Scarafaggi e insetti sono argomenti molto seri e delicati, poichè sono animali molto furbi e anch’essi con le proprie abitudini e combatterli è molto difficile a volte. Gli scarafaggi o blatte fanno parte dell’ordine di insetti Blattoidei e che comprendono oltre 4000 specie. Sono insetti cosmopoliti, diffusi quindi in tutto il mondo, tranne nelle regioni più fredde, e alla loro vista pensiamo subito alla sporcizia. Questi insetti amano gli ambienti caldi e umidi e si nutrono di piccole rimanenze che abbandoniamo in giro e piccole riserve d’acqua. Gli scarafaggi hanno una grande capacità di adattamento e sono molto resistenti infatti resistono lunghi periodi senza cibo ne acqua.
Gli scarafaggi o blatte sono vettori di virus, batteri, e trasmettono attraverso la contaminazione di alimenti malattie come la salmonellosi, epatite A, poliomielite, dissenteria, ecc. Il primo metodo di lotta consigliabile è la prevenzione: pulire sempre accuratamente i locali, arredi, non lasciare rifiuti troppo tempo a vista, conservare al sicuro gli alimenti, chiudere ogni tipo di fessura (pavimento, pareti). E poi c’è il secondo metodo: se avete visto tracce di scarafaggi, proseguite con esche e rimedi naturali.
Ebbene sono anche un ottimo repellente naturale contro gli scarafaggi. Queste non consentono la loro eliminazione, ma di sicuro spariranno rapidamente in quanto le blatte non ne sopportano l’odore. Basterà mettere qualche foglia di alloro in ogni angolo della casa (soprattutto in cucina o dispensa) e in giardino per non far avvicinare gli scarafaggi. Possiamo utilizzare sia le foglie fresche che secche. Il metodo migliore è quello di sbriciolare le foglie secche e farne una polvere, in questo modo verrà sprigionato tutto l’odore.
Se vogliamo eliminarle, realizziamo delle esche fatte in casa in modo da attirare ed eliminare questi insetti definiti da molti ripugnanti. Abbiamo bisogno di un paio di ingredienti per realizzare le esche:
- 1 tuorlo d’uovo crudo
- 30-50g di acido borico (in polvere o liquido)
Mescoliamo in un bicchiere o ciotolina il tuorlo d’uovo e l’acido borico fino ad ottenere una miscela omogenea. Con l’impasto ottenuto, realizziamo delle palline di 1cm di diametro circa. Attendiamo un’oretta che asciughino, e distribuiamoli in tutta casa in luoghi “strategici” come angoli della cucina, bagno, mensole, scaffali, armadi, mobili, ecc. insomma ogni angolo della casa dove gli scarafaggi potrebbero passare. Quando gli scarafaggi entreranno in contatto con le palline di acido borico verranno contaminati fino a portarli alla morte. Inoltre quando uno scarafaggio contaminato entra in contatto con uno sano, anche quest’ultimo verrà infettato.
In questo caso abbiamo utilizzato il tuorlo d’uovo, ma si potrebbe utilizzare anche altre esche come farina, cacao, zucchero.