Sale a 26 il bilancio delle vittime dello scontro frontale tra due TRENI avvenuto questa mattina nel tratto delle Ferrovie del Nord Barese tra Corato e Andria. E’ quanto apprende l’Adnkronos da fonti sanitarie. 25 le vittime estratte dalle lamiere e una morta in ospedale. Sempre secondo fonti sanitarie dei 50 feriti giunti in ospedale 7 sono in prognosi riservata e 23 sono ricoverati. Gli altri feriti sono stati invece dimessi.
Poco fa i soccorritori presenti sul luogo del disastro ferroviario tra Corato e Andria hanno effettuato dei lavori finalizzati a posizionare sui binari un carrello ferroviario che possa trascinare uno dei due convogli, precisamente, quello diretto da Andria a Corato, dalla posizione in cui si è fermato. Questa operazione dovrebbe facilitare le ricerche di eventuali altre vittime incastrate tra le lamiere.
“Non conosciamo il numero dei passeggeri perche’ non e’ un aereo e non abbiamo una lista. Non siamo quindi attualmente certi sul bilancio definitivo della tragedia“. Lo ha detto stasera il procuratore aggiunto di Trani, Francesco Giannella, che dirige l’inchiesta sul disastro ferroviario avvenuto in Puglia. Per quanto riguarda le cause, il magistrato ha detto che “apparentemente abbiamo le idee chiare; questo significa che lavoriamo sull’errore umano o su quello che lo ha determinato o semplicemente sulle istruzioni che sono state date al personale“.
Si cercano altri corpi, al lavoro per tutta la notte
Un groviglio indistinto di lamiere accartocciate su se’ stesse: cosi’ si presenta il locomotore del convoglio della Ferrotranviaria Spa proveniente da Bari e diretto a Barletta. Il treno e’ stato adagiato al di fuori dei binari e liberato dalla morsa in cui era finito incastrato a causa dell’ impatto con il convoglio che percorreva la tratta opposta. I vigili lavoreranno anche di notte, con l’ausilio dei riflettori, per aprire le lamiere dove non si esclude la presenza di ulteriori cadaveri. Sul posto del disastro anche il procuratore aggiunto della procura di Trani Francesco Giannella cui e’ affidata l’inchiesta sulle cause della tragedia.