Sculacciare i bambini non serve a nulla. A rivelarlo un recente studio portato avanti da Elizabeth T. Gershoff, docente di sviluppo umano e scienze famigliari all’università del Texas (polo di Austin) insieme ad Andrew Grogan-Kaylor, professore della School of Social Work dell’ateneo del Michigan.
Secondo la ricerca sculacciare i bambini dopo che hanno combinato una marachella non solo è un gesto poco adatto e altamente diseducativo, ma porta i piccoli ad assumere un atteggiamento di sfida ancora più deciso nei confronti dei genitori.
Gli esperti hanno preso in esame circa 75 analisi che trattavano del delicato argomento su oltre 150mila bambini: «Le sculacciate cambiano in peggio l’atteggiamento dei figli – ha spiegato Gershoff – ottengono l’effetto contrario a quello desiderato: non rendono i bambini più educati e non insegnano loro la differenza fra giusto e sbagliato. Non fruttano nell’immediato ma neanche dei comportamenti futuri».
Quanti genitori sbagliano? Secondo l’Unicef il 60% dei bambini in tutto il mondo subisce regolarmente punizioni corporali e il 70% degli americani ritiene questa pratica utile e accettabile. A vietare esplicitamente le pene corporali inflitte ai bambini sono le leggi di pochi Paesi del mondo, tra cui Svezia, Norvegia, Finlandia, Austria, Cipro, Danimarca, Lettonia, Bulgaria, Ungheria, Germania, Romania, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna; tra queste non compare l’Italia.