“Questo risultato, che segue la fornitura di analoghi sistemi per Rosetta ed ExoMars, conferma la nostra leadership mondiale negli apparati di trivellazione e campionamento spaziali“. Così Mauro Moretti, amministratore delegato e Direttore generale di Leonardo, commenta la firma oggi, al Farnborough Air Show, del contratto che la società a sottoscritto con l’Agenzia Spaziale Europea per lo sviluppo del sistema che permetterà all’Europa di esaminare più in profondità il sottosuolo della Luna. “Si tratta -spiega Moretti – di strumenti all’avanguardia, espressione di quell’ingegno di cui il nostro nuovo nome, Leonardo, è la sintesi“.
“Le nostre tecnologie spaziali -ha messo in evidenza l’ad di Leonardo- consentono di esplorare l’Universo a bordo di sonde come Rosetta, Juno, Juice o Cassini, di monitorare l’ambiente con Copernicus, di studiare le onde gravitazionali con Lisa Pathfinder, di fornire con Galileo servizi utili a tutti“. “Siamo -ha ricordato Moretti- a bordo della missione ExoMars alla ricerca di tracce di vita su Marte, ora lavoreremo con entusiasmo per andare anche sulla Luna“.