È di oggi la notizia che la storica casella Hotmail compie 20 anni. Vent’anni in cui si è trasformata non solo nell’organizzazione e nei servizi offerti, diventando una piattaforma della Microsoft usata da centinaia di milioni di persone nel mondo, ma anche nella grafica.
La stessa cosa succede con i siti internet, che nel tempo si trasformano raccogliendo i miglioramenti tecnologici, l’introduzione di nuovi servizi (basti pensare all’arrivo dei social network) e una grafica sempre più moderna. Spesso ci si dimentica come era la grafica dei siti e delle piattaforme 5, 10 o 20 anni fa. I cambiamenti sono infatti graduali nel tempo, e di volta in volta ci si abitua alle nuove grafiche.
Ma è possibile fare un salto nel passato di internet e rivedere come erano le pagine ed i siti web che usavamo e che ancora oggi usiamo? Sì. Esiste una associazione no-profit che ha fatto della memoria di internet la sua bandiera. Si chiama Internet Archive ed ha costruito una vera e propria biblioteca digitale che raccoglie i contenuti del web preservandoli dall’oblio e dalla cancellazione. Uno degli aspetti più interessanti di questo archivio è l’enorme collezione di “fermi immagine”, quelli che sono conosciuti soprattutto con il nome inglese “screenshot”. Sono appunto le schermate dei siti internet di tutto il mondo, fotografati dal 1996 in poi.
Per viaggiare nel passato si accede al motore “Way Back Machine”: digitando la URL del sito internet di cui vogliamo rivedere l’antico aspetto, ci viene permesso di scegliere l’anno, il mese ed il giorno dello screenshot e visualizzare così l’aspetto che aveva quella pagina nel passato. Questo servizio risulta particolarmente interessante sui siti di notizie, perché ci offre un viaggio nel passato. Ma anche semplicemente vedere la grafica più semplice di tanti siti che ancora oggi usiamo è un elemento di curiosità. Offre anche un’amplissima biblioteca digitale e si batte per la libertà di espressione e di contenuti sul web.
