Terremoto Mantova, scossa magnitudo 3.5: la scheda con gli effetti macrosismici

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Grazie al prezioso lavoro di Giovanni Falcicchia, pubblichiamo la scheda con gli effetti macrosismici del terremoto di magnitudo 3.5 che si è verificato alle 13:37 di oggi in provincia di Mantova, a 9 km da Magnacavallo (MN).

Terremoto con epicentro nel Distretto Sismico: Mantova             

Data  04/07/2016                   UTC  11:37:23

Latitudine  44.93°                   Longitudine  11.22°

Magnitudo  3.5                      Profondità  5.3 Km

La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati qui esposti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di uno o due livelli, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. Escluso indicazioni diverse, la percettibilità del sisma è intesa in orario diurno. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in cm/s².

  1. B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.

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Città e territori a una distanza inferiore a 5 Km dall’epicentro:

FrazioniLocalitàQuartieri km Comune prov regione

Baia 0,97 Mirandola (MO) Emilia Romagna
Bigozzi 0,63   ”  “  ” “   ”  “
Boschetta 4,86 Sermide (MN) Lombardia
Dragoncello 4,91 Poggio Rusco  ” “   ”  “
Fienil dei Frati 4,21 Sermide  ” “   ”  “
Forna 4,97 Bondeno (FE) Emilia Romagna
Gavello 2,99 Mirandola (MO)   ”  “
Malcantone 4,15 Sermide (MN) Lombardia
Mondine 4,45   ”  “  ” “   ”  “
Redena 4,53 Bondeno (FE) Emilia Romagna
San Martino Spino 1,68 Mirandola (MO)   ”  “
Stoppiaro 4,25 Poggio Rusco (MN) Lombardia
Tre Gobbi 1,30 Mirandola (MO) Emilia Romagna

7    –    Scossa moderata                 15 < PGA < 30             ( IV MCS )

All’interno delle abitazioni, moltissima gente avverte la scossa. La vibrazione sismica è piuttosto intensa e sveglia diverse persone. I lampadari compiono ampie oscillazioni. Il tremolio di finestre e suppellettili risuona con insistenza nelle case; alcuni oggetti vengono spostati. La gente è intimorita; in molti escono dagli edifici. All’aperto, un numero considerevole di persone percepisce distintamente il movimento tellurico e il chiaro rombo che lo precede. Le costruzioni non subiscono danni evidenti. Numerose le segnalazioni del sisma provenienti dal territorio.

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Città e territori a una distanza compresa tra 5 Km e 11 Km dall’epicentro:

Comuni km prov regione abitanti
Poggio Rusco 9,53 (MN) Lombardia 6.488
Sermide 10,54 (MN)   ”  “ 6.227
Magnacavallo 9,01 (MN) Lombardia 1.621

6    –    Scossa  contenuta                8 < PGA < 15               ( III – IV MCS )

Molte persone, all’interno degli edifici, avvertono una vibrazione sismica d’intensità limitata ma tangibile. I lampadari oscillano visibilmente; si sentono vari scricchiolii e tremiti di finestre e vasellame. Qualcuno, mentre dorme, è svegliato. Diversa gente, messa in allarme da tali effetti, preferisce uscire dalle abitazioni. All’aperto, la scossa è percepita da un discreto numero di persone. Costoro sentono, abbastanza chiaramente, il rombo che precede il terremoto. Tramite Internet è trasmesso un numero considerevole di segnalazioni.

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Città e territori a una distanza compresa tra 11 Km e 19 Km dall’epicentro:

Mirandola 13 (MO)   ”  “ 23.785
Finale Emilia 12,27 (MO) Emilia Romagna 15.735
Bondeno 15,91 (FE) Emilia Romagna 14.864
San Felice sul Panaro 11,87 (MO) Emilia Romagna 10.961
Concordia sulla Secchia 18,74 (MO) Emilia Romagna 8.860
Cavezzo 18,14 (MO) Emilia Romagna 7.098
Ostiglia 16,68 (MN)   ”  “ 6.845
Medolla 14,88 (MO) Emilia Romagna 6.404
Castelmassa 12,06 (RO) Veneto 4.291
San Possidonio 18,12 (MO)   ”  “ 3.663
Camposanto 17,04 (MO) Emilia Romagna 3.229

5    –    Scossa leggera                     4 < PGA < 8                 ( III MCS )

All’interno degli edifici, diverse persone avvertono una debole vibrazione. I lampadari compiono oscillazioni di piccola ampiezza; si sente lo scampanellio di cristalleria e vasellame. Qualcuno, preoccupato da tali effetti, per sicurezza, esce all’aperto. All’esterno delle abitazioni, solo in pochi percepiscono il terremoto; alcuni, con un certo anticipo, sentono un rumore simile a un tuono lontano. Dal territorio giunge un discreto numero di segnalazioni.

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Città e territori a una distanza compresa tra 19 Km e 33 Km dall’epicentro:

Carpi 31,23 (MO) Emilia Romagna 67.408
Cento 23,2 (FE) Emilia Romagna 35.444
San Giovanni in Persiceto 32,48 (BO) Emilia Romagna 27.177
Legnago 30,04  ” “   ”  “ 24.900
Cerea 29,01 (VR) Veneto 16.309
Nonantola 31,41 (MO) Emilia Romagna 15.558
Soliera 31,63 (MO) Emilia Romagna 15.167
Crevalcore 23,8 (BO) Emilia Romagna 13.425
San Pietro in Casale 29,26 (BO) Emilia Romagna 11.896
Occhiobello 28,36 (RO) Veneto 11.635
Badia Polesine 28,05 (RO)   ”  “ 10.753

4    –    Scossa lieve                           2 < PGA < 4                 ( II – III MCS )

Un discreto numero di persone, ai piani superiori e intermedi degli edifici, avverte un tremore di modesta entità. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza minima; si ode un sommesso tintinnio di vetri e ceramiche. Tali effetti mettono in apprensione chi li percepisce. All’esterno, pochissime persone avvertono la scossa; qualcuno, con un po’ di anticipo, sente un cupo rumore a bassa frequenza. Poche le segnalazioni del sisma trasmesse via Internet.

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Città e territori a una distanza compresa tra 33 Km e 54 Km dall’epicentro:

Bologna 49,29 (BO) Emilia Romagna 380.635
Modena 39,17 (MO) Emilia Romagna 179.353
Reggio nell’Emilia 53,17 (RE) Emilia Romagna 163.928
Ferrara 33,15 (FE) Emilia Romagna 131.842
Rovigo 47,54 (RO)   ”  “ 49.965
Mantova 42,15 (MN)   ”  “ 47.223
Casalecchio di Reno 50,57 (BO) Emilia Romagna 35.328
Formigine 49,37 (MO)   ”  “ 33.865
Castelfranco Emilia 39,47 (MO) Emilia Romagna 32.043
San Lazzaro di Savena 53,49 (BO) Emilia Romagna 31.466
Correggio 38,79 (RE) Emilia Romagna 25.130

3    –    Scossa            tenue                        1 < PGA < 2                 ( II MCS )

Poche persone in condizioni di quiete, ai piani superiori degli edifici, avvertono un leggerissimo tremore. I lampadari sono smossi dalla loro posizione di equilibrio. Tali effetti generano solo un po’ di apprensione in chi li percepisce. All’aperto, quasi nessuno avverte il sisma. Dal territorio giungono pochissime segnalazioni; in qualche caso isolato, esse riferiscono di un’indistinta, greve sonorità che precede il terremoto.

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Città e territori a una distanza compresa tra 54 Km e 90 Km dall’epicentro:

Verona 59,7 (VR) Veneto 253.409
Padova 73,77 (PD) Veneto 207.245
Parma 71,75 (PR) Emilia Romagna 177.714
Vicenza 73,56 (VI) Veneto 113.639
Imola 75,11 (BO) Emilia Romagna 68.974
Faenza 88,74 (RA)   ”  “ 57.973
Chioggia 89,12 (VE)   ”  “ 49.693
Sassuolo 55,06 (MO)   ”  “ 39.888
Schio 87,92  ” “   ”  “ 39.223
Villafranca di Verona 55,45 (VR)   ”  “ 32.912
Lugo 78,63 (RA) Emilia Romagna 32.016

2    –    Scossa irrilevante                0.5 < PGA < 1.0           ( I – II MCS )

Agli ultimi piani degli edifici più alti e in condizioni di perfetta quiete, un esiguo numero di persone percepisce un’oscillazione lievissima; tale da non destare alcuna preoccupazione. All’aperto, nessuno avverte il terremoto. Nella regione, il rombo sismico non è udibile. Tramite Internet giungono isolate e sporadiche segnalazioni del sisma.

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Territori a una distanza superiore a 90 Km dall’epicentro.

1    –    Scossa impercettibile                      PGA < 0.5        ( I MCS )

L’intensità dell’evento è trascurabile; esso è rilevato dalle stazioni sismiche presenti nella regione. Anche nelle condizioni più favorevoli, la scossa non è avvertita dalla popolazione. Dal territorio non giunge alcuna segnalazione del terremoto.

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