Una Fondazione per la donazione di organi e trapianti. Si tratta della proposta presentata in commissione Sanita’ del Piemonte dall’assessore Antonio Saitta. “La creazione di una Fondazione, in grado di raccogliere fondi da persone e da imprese e di differenziare e moltiplicare le fonti di finanziamento – e’ stato spiegato – puo’ essere di fondamentale aiuto. L’obiettivo e’ sensibilizzare l’opinione pubblica torinese e piemontese sul valore sociale della donazione e sull’importanza sanitaria del trapianti“. Sono coinvolti nel progetto, oltre alla Regione Piemonte (la Giunta ha varato la delibera nelle scorse settimane), la Citta’ della Salute e della Scienza, l’Universita’ di Torino, il Comune di Torino ed il Politecnico.
La Fondazione sara’ un soggetto di diritto privato rientrante, pero’, tra gli organismi di diritto pubblico. Al 31 gennaio scorso, alla Citta’ della Salute e della Scienza di Torino, sono stati eseguiti 6735 interventi di trapianto d’organo (dei 7844 eseguiti in Piemonte), per un totale di 6840 organi trapiantati. Come evidenziato nel corso dell’audizione in Commissione, “la riduzione dei finanziamenti regionali e nazionali ha avuto ripercussioni sulle attivita’ del sistema trapianti. Uno scenario che rischia di compromettere la stabilita’ del sistema trapianti, portando ad un progressivo smantellamento di un sistema di eccellenza che e’ ora in grado di coordinare e gestire processi complessi all’interno del quale sono coinvolte tutte le Aziende sanitarie regionali“. La Direzione dell’assessorato regionale alla Sanita’ del Piemonte ha inserito l’incremento delle donazioni di organi tra gli obiettivi per i direttori generali delle Aziende sanitarie: “risultati positivi – spiegano dall’assessorato – si sono gia’ visti negli ultimi mesi dell’anno 2015 e nel primo trimestre 2016“.