Questa notte occhi puntati sulla Luna piena, per festeggiare il 47esimo anniversario dello sbarco dell’uomo con la missione Apollo 11, che tocco’ il suolo lunare il 20 luglio 1969. Un primo assaggio di queste celebrazioni ce lo offre il Virtual Telescope dell’astrofisico Gianluca Masi, che ha gia’ scattato una foto della ‘festeggiata’, inquadrandone il volto pieno che questa sera illuminera’ i cieli liberi da nuvole. I festeggiamenti per i 47 anni del primo passo dell’uomo sulla Luna continueranno anche nel weekend, con la terza edizione de ‘La Notte Bianca dell’Apollo 11’ promossa dalla Sezione di Ricerca Astronautica Unione Astrofili Italiani (Uai). Nella notte a cavallo tra il 23 e 24 luglio, numerose associazioni sparse in tutta Italia organizzeranno rievocazioni, osservazioni dei pianeti visibili (Giove, Marte e Saturno) e del cielo stellato con la Luna in fase calante.
In evidenza l’evento organizzato dall’Unione Astrofili Napoletani, che fara’ aprire in via del tutto eccezionale l’orto botanico della Reggia di Portici con annessa visita guidata. Mentre in Basilicata, ad Anzi (Pz), presso il locale Osservatorio Planetario della Basilicata, sara’ ospite Giuseppe Bianco, direttore del Centro di Geodesia Spaziale G. Colombo dell’Agenzia Spaziale Italiana di Matera. Non a caso la Basilicata riveste una particolare importanza in questa terza edizione che e’ nel segno dell’ingegnere della Nasa Rocco Petrone, di origini lucane, di cui quest’anno ricorre il decennale dalla morte. Figlio di emigranti della Basilicata, Petrone ricopri’ molti ruoli di primo piano all’agenzia spaziale statunitense, fino a diventare direttore del Programma di esplorazione della Luna per l’ultima missione Apollo 17 e per la missione congiunta con i Sovietici Apollo-Soyuz, che mise la parola fine alla corsa antagonista allo spazio.