L’isola di Kos, solare, gioiosa, colorata, è un’isola greca appartenente all’arcipelago del Dodecaneso, situata di fronte alla località turca di Bodrum, l’antica Alicarnasso. La sua storia ha visto di tutto: periodi di grande progresso, gloria e fama ma anche invasioni, colonizzazioni, sofferenza e schiavitù.
La storia dell’isola di Kos ha visto una serie di periodi di grande progresso, gloria e fama ma anche di invasioni, colonizzazioni sofferenza e schiavitù. In origine abitata dai Cari, poi colonizzata dai Dori, divenne un porto prima dell’impero romano e poi dell’impero bizantino. Conquistata dal Veneziani, venduta ai Cavalieri di San Giovanni, conquistata dall’Impero Ottomano, venne occupata dall’Italia nel 1912. Nel 1933 un violento terremoto distrusse gran parte delle sue costruzioni che vennero in seguito ricostruite dagli Italiani che intrapresero scavi archeologici e innalzarono palazzi in stile esotico sul fronte del porto; oggi sede di uffici governativi, tra cui l’ex Casa del Fascio, con annesso cinematografo e dopolavoro, il Mercato delle Erbe, di Rodolfo Petracco e il Palazzo del Governo di Coo.
Imperdibile la bellissima Chiesa Agia Paraskevi che si trova nelle vicinanze del centro di Kos. L’isola di Kos vanta una serie davvero magnifica di spiagge orlate da un incantevole mare cristallino. Ve ne sono per tutti i gusti,per surfisti, per gli amanti della tranquillità, per gli appassionati di locali. Da Mastichari a Kardamena, da Kefalos a Marmari senza dimenticare Therma e Paradise Beach (Paradissos). I turisti sono molti d’estate ma ognuna di queste spiagge riesce a conservare angoli di selvaggia bellezza in cui è possibile rintanarsi e godersi intimamente il soggiorno.Cosa volere di più da un’isola greca?