Viaggio in Grecia alla scoperta della suggestiva isola di Kos

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L’isola di Kos, solare, gioiosa, colorata, è un’isola greca appartenente all’arcipelago del Dodecaneso, situata di fronte alla località turca di Bodrum, l’antica Alicarnasso. La sua storia ha visto di tutto: periodi di grande progresso, gloria e fama ma anche invasioni, colonizzazioni, sofferenza e schiavitù.

La storia dell’isola di Kos ha visto una serie di periodi di grande progresso, gloria e fama ma anche di invasioni, colonizzazioni sofferenza e schiavitù. In origine abitata dai Cari, poi colonizzata dai Dori, divenne un porto prima dell’impero romano e poi dell’impero bizantino. Conquistata dal Veneziani, venduta ai Cavalieri di San Giovanni, conquistata dall’Impero Ottomano, venne occupata dall’Italia nel 1912. Nel 1933 un violento terremoto distrusse gran parte delle sue costruzioni che vennero in seguito ricostruite dagli Italiani che intrapresero scavi archeologici e innalzarono palazzi in stile esotico sul fronte del porto; oggi sede di uffici governativi, tra cui l’ex Casa del Fascio, con annesso cinematografo e dopolavoro, il Mercato delle Erbe, di Rodolfo Petracco e il Palazzo del Governo di Coo.

KOS 1Il 3 ottobre 1943 l’isola fu invasa dalle truppe tedesche che vinsero la breve resistenza dei soldati italiani. Alla fine della guerra Kos divenne un protettorato britannico fino al 1947, anno in cui passò sotto la sovranità greca (7 marzo 1948). Cosa visitare? L’isola di Kos, oltre al centro più abitato che è Kos Town, è piena di villaggi e piccole comunità come Kardamena, Kefalos, Tigaki, Antimachia, Mastichari, Marmari e Pilì, Zia, Zipari, Platani, Lagoudi, Psalidi. Il centro più animato sia di giorno che di sera è comunque Kos Town. L’isola di Kos ha dato i natali a Ippocrate, padre della medicina ed infatti vi sarà possibile visitare il famoso Platano di Ippocrate dove, secondo la leggenda, Ippocrate di Coo insegnava ai suoi allievi l’arte della medicina.

L’albero ha oltre 500 anni ed è considerato uno dei più grandi esemplari di platano d’Europa. Sempre in centro a Kos è possibile vedere i resti dell’Antica Agorà di Kos. Da visitare il maestoso Castello di Neratzia una delle più grandi fortificazioni dell’isola costruita dai Cavalieri dell’Ordine dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme. Nelle vicinanze invece dell’aeroporto si trova il Castello di Antimachia altra fortezza dell’isola. Tra i siti archeologici di rilievo sull’isola non perdete l’Asclepeion, il Tempio dedicato al Dio Greco della Medicina Asclepio e una visita al Museo Archeologico che racchiude diversi reperti rinvenuti sull’isola.

Imperdibile la bellissima Chiesa Agia Paraskevi che si trova nelle vicinanze del centro di Kos. L’isola di Kos vanta una serie davvero magnifica di spiagge orlate da un incantevole mare cristallino. Ve ne sono per tutti i gusti,per surfisti, per gli amanti della tranquillità, per gli appassionati di locali. Da Mastichari a Kardamena, da Kefalos a Marmari senza dimenticare Therma e Paradise Beach (Paradissos).  I turisti sono molti d’estate ma ognuna di queste spiagge riesce a conservare angoli di selvaggia bellezza in cui è possibile rintanarsi e godersi intimamente il soggiorno.Cosa volere di più da un’isola greca?

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