Viaggio in Lombardia, nell’incantevole Limone sul Garda

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Limone sul Garda è una tra le località turistiche più frequentate della riviera bresciana.  Non ebbe storia autonoma, ma seguì, in linea di massima, le vicende dei paesi vicini, strategicamente più importanti. I primi abitanti furono i Galli Cenomani, seguiti dai Romani. Poi Limone fu dominata dai Longobardi, dai Franchi, dai conti d’Arco, dalla Serenissima, dall’Austria. Come Riva del Garda, anche Limone divenne italiana solo alla fine della grande guerra.

Le prime serre d’agrumi risalgono al Seicento ma lo sviluppo decisivo di quest’attività si ebbe il secolo successivo, grazie alla nobile famiglia dei Bettoni che fece notevoli investimenti in agrumeti, specie in località Reamòl e Garbèra. Caratterizzato dalle limonaie disposte sule terrazze, vero e proprio simbolo di questo suggestivo paese racchiuso tra le rocce del Dosso dei Roveri e il famoso lago, Limone sul Garda deve il suo nome al latino “limes”, “confine”, indicante la posizione di frontiera fra il bresciano e la provincia di Trento.

LIMONE SUL GARDAQuesto piccolo gioiello, che basava la propria economia sulla pesca e sulla coltivazione di olivi, limoni e cedri, incanta i visitatori col suo grazioso porticciolo che raggruppa attorno a sé antiche abitazioni, palazzi di origini venete e pittoresche vie del centro storico, tanto decantate da Goethe, Ibsen e Lawrence. L’atmosfera è quella di un villaggio di pescatori d’altri tempi tra vicoli, portici, finestrelle e scalette; vie lastricate, strette e in salita, case in pietra, piccoli balconi fioriti e caratteristici portoncini. Lungo i muri spuntano,invece, piante e fiori spontanei tra cui capperi, ginestre, aloe e diverse varietà di piante grasse.

Cosa vedere a Limone sul Garda? La limonaia del Castèl, la Chiesa di S. Benedetto, costruita nel 1691 da Andrea Pernici, la Chiesa di San Rocco, la Chiesa di San Pietro in Oliveto, Casa Gerardi, situata in Piazza Garibaldi, al centro del paese. Essa, detta anche casa della Finanza, fu eretta a cavallo del XVII e XVII secolo e vanta una notevole la loggia al primo piano, costruita in pietra scura. Poco fuori del paese, in località Tèsol, si può visitare la casa natale di Daniele Comboni, vescovo missionario fondatore gli ordini missionari dei Comboniani e delle Pie Madri della Nigrizia. Limone sul Garda è famosa per le Limonaie, per il pregiato olio extravergine d’oliva, per la famosa pesca del carpione e per la longevità dei suoi abitanti.

Nel 1979, infatti, è assurto alla gloria dei media a seguito di un’indagine scientifica riguardante lo straordinario numero di centenari nella piccola comunità e la bassa incidenza di malattie cardiocircolatorie. I medici hanno annunciato la scoperta nel sangue di alcuni abitanti della Apolipoproteina A-1 Milano – Gene Limone che preserva cuore ed arterie, anche in presenza di alti valori di colesterolo e trigliceridi, spazzando i grassi delle arterie e trasformandosi nell’arma più efficace contro arteriosclerosi e infarto. Il clima della zona, sebbene temperato dalla presenza del lago, è comunque caldo e umido, per cui si consiglia di programmare qui la vacanza all’inizio o alla fine dell’estate, evitando le settimane più calde, quando invece sarà preferibile dirigersi in una delle innumerevoli località di montagna adiacenti.

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