Wurstel è il diminutivo della parola tedesca Wurst, “insaccato”, chiamato erroneamente in Italia anche salsiccia, è una specie di insaccato preparato con carni bovine e suine spremute meccanicamente, tipico della Germania e dell’Austria e, in Italia, del Trentino e dell’Alto Adige, per ottenere ingredienti che vanno a finire direttamente nei wurstel che molti consumatori portano sulle proprie tavole e servono senza problemi anche ai bambini, senza sapere della presenza di parti di scarto e ingredienti meno “nobili”, pagati comunque profumatamente. Da alcuni anni, i Wrustel sono commercializzati anche con base di carne di pollo e di tacchino pubblicizzati come prodotti più leggeri rispetto a quelli di suino e molto apprezzati dal mercato mediorientale.
Solitamente i wurstel sono venduti caldi lungo le strade e le vie dei centri storici in caratteristiche bancarelle o carrettini, assieme a un panino e salse a scelta (senape, ketchup, maionese, o salsa al curry). Gli statunitensi chiamano questo panino hot dog, letteralmente “cane caldo”. Nel consumo casalingo è comune cuocerli su una piastra o sulla griglia o bolliti e servirli accompagnati da patatine fritte o insalata. La carne è sottoposta a una minuta macinazione insieme a grasso di maiale, aromi, additivi e a un’alta percentuale di acqua (o ghiaccio), insaccata e quindi cotta in forni a vapore.
Come involucro è utilizzato budello naturale o artificiale, ai wurstel “senza pelle“, cioè privi di involucro, il budello viene tolto prima di essere confezionati in lattine metalliche insieme a un liquido di governo simile a gelatina, gli altri sono confezionati sottovuoto in un involucro costituito da una pellicola di plastica. Solitamente vengono venduti in confezioni da tre pezzi. Sono diffusi sia il formato grande sia un formato più piccolo, venduto in pezzi da quattro. Alcune aziende producono anche mini-wurstel della lunghezza di 3-4 centimetri, utilizzati ad esempio per preparare spiedini o come antipasto. Ne esistono anche ripieni di formaggio.
Perché le aziende usano la CSM, ovvero la carne separata meccanicamente? Semplicemente perché la carne separata meccanicamente è conveniente e costa meno quindi questo stratagemma incrementa i loro guadagni. Sta ai consumatori scegliere se acquistare questi prodotti e leggere attentamente le etichette per comprendere gli ingredienti di cui sono composti. A tavola e mentre fate la spesa meglio non dare mai nulla per scontato.
Si consiglia vivamente di cuocere al meglio i wurstel prima di consumarli!