Come previsto e confermato dagli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo, la tempesta in arrivo dall’Atlantico darà vita ad un ciclone (a cui è stato assegnato ufficialmente il nome “Dagmar“) che tra stasera e lunedì 8 Agosto attraverserà tutta l’Italia, da Nord/Ovest a Sud/Est. Il ciclone sarà accompagnato da una goccia fredda in quota che si ripercuoterà al suolo con fenomeni di maltempo estremo e con temperature in netto calo.
Perché il ciclone si chiama “ufficialmente” Dagmar?
Per fare un po’ di chiarezza, va innanzitutto chiarito che l’usanza di chiamare le perturbazioni con dei riferimenti di nomi propri maschili e femminili risale alla tradizione meteorologica Britannica, da lunghi decenni, dove, in Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti d’America, la meteorologia viene vissuta in modo molto più morboso dalla popolazione e dalla società con i mass-media che “etichettano” le perturbazioni e gli anticicloni chiamandoli sempre per nome in base alle indicazioni ufficiali fornite dai centri scientifici di riferimento.
Per quanto riguarda l’Europa, l’Istituto Tedesco di Meteorologia dell’Università di Berlino, a partire dal 1999, ha deciso di “adeguarsi” all’usanza britannica dando un nome a ogni ciclone e a ogni anticiclone che interessa il Vecchio Continente, quindi a tutte le figure bariche in transito sull’Europa. In questa pagina è possibile osservare tutti i nomi dei cicloni del 2012 (quelli già transitati e quelli futuri), con l’archivio dal 1999 ad oggi. Sicché, nonostante i nomi fantasiosi si susseguano uno dopo l’altro per cicloni o anticicloni, si vuole qui evidenziare che in Europa vi è un unico ente preposto alla denominazione ufficiale delle perturbazioni o alte pressioni: l’Istituto di Meteorologia dell’Università di Berlino, che ha appunto assegnato il nome “Dagmar” al ciclone in arrivo.
Di seguito i link utili per monitorare la situazione in tempo reale nelle pagine di MeteoWeb del nowcasting: