Ancora un sisma letale, ancora politici tecnoidioti

MeteoWeb

di Roby Guerra, contributore esterno – Come da cronache ci risiamo!  Dopo l’Aquila, dopo il sisma emiliano, ora dalle parti di Rieti, scosse impietose e morti.  Sempre il fato, come quasi tutte le testate nazionali illustrano la tragica news?  Pure ormai da molti anni, i veri esperti, non certi giudici che condannano geologi rei di non sapere prevedere i terremoti, facendo ridere il mondo intero, geologi stessi ed altri esperti doc lo dicono fino all’esaurimento, anche in queste ore  si veda…

https://www.meteoweb.eu/2016/08/terremoto-protezione-civile-in-calabria-14-della-popolazione-vive-in-case-a-rischio/732000/ :
I terremoti sono tutt’oggi imprevedibili, ma il Giappone insegna, non si muore per le scosse di alta magnitudo anche  ma per precisa puntuale IN-VOLONTA’ POLITICA!
  L’80% del territorio italiano è a alto medio rischio sismico, le soluzioni tecnologiche e preventive antisismiche esistono e sono fattibili in pochi anni, se si inizia concretizzabili, e la spesa-  con un piano globale e decisivo e fondamentale, non bassa, ma neppure astronomica, probabilmente inferiore a mantenere i costi attuali per qualche anno e gli stipendi di Palazzo Chigi o del Parlamento per intenderci!!!  In Italia, a differenza del Giappone, i politicanti fanno i santi con certe emergenze umanitarie, gli intellettuali delirano della bellezza che salva il mondo  e non fanno un C  per lanciare finalmente le vere grandi opere per lo sviluppo e la sicurezza del territorio e degli italiani, che sarebbe poi anche un incredibile volano economico complessivo. I geologi lo dicono sempre, lo ribadiscono sempre dopo ogni crimine diversamente e letteralmente geopolitico, leggi terremoti letali. chiamamola così una volta per tutte la diagnosi!  Politicanti tecnoidioti che – cosi scriveranno gli storici futuri- sono su tale questione e emergenza nazionale misconosciuta ed esorcizzata (perchè tali piani per forza di cose a medio -lungo termine e quindi non  branding per le carriere elettorali che esigono solo breve termine, mai oltre il naso dei politicanti…,) come delle scimmie nell’era della scienza, di Curiosity che lavora su Marte, Juno che esplora Giove e così via. In certo senso non resta altro da commentare. Ma i colpevoli non sono gli Dei,  ma hanno come ogni terremoto nomi e cognomi precisi, in ogni caso coinvolge l’intera classe e casta politica italiana.
Una nazione seria ed evoluta, neppure discuterebbe l’urgenza e l’emergenza nazionale per finalmente lanciare un piano preventivo totale antisismico in Italia.  I giornali non lo scriverebbero solo il giorno dopo, ma sarebbe una campagna prioritaria e anche un monitor costante sui lavori eventuali in corso e progress… Gli intellettuali non discuterebbero di musei spesso già estinti nè firmerebbero petizioni on line contro chicchessia, ma contro i politici, ovunque, che ignorano l’emergenza sismica italiana.  Pretenderebbe una nazione evoluta e seria fin d’ora, dopo l’ennesima tragedia-crimine, subito una scansione e uno screening  libero e visibile on line, sullo stato attuale in tutte le aree e i comuni a rischio in Italia, della prevenzione antisismica  totale nei territori specifici……. Vale a dire, piaccia o meno, tranne pochissime eccezioni, e non solo sia ben chiaro musei ed edifici pubblici o chiese…, equivalente a quasi zero! 

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