Una passeggiata in campagna, lontano dalle luci della città, la voglia di tirare tardi, un po’ di pazienza e, magari, un desiderio da esprimere: il picco delle stelle cadenti d’agosto sta per arrivare, e quest’anno la ricorrenza potrebbe regalarci uno spettacolo più ricco del solito. Lo sciame delle Perseidi, le “Lacrime di San Lorenzo“, che tra pochi giorni attraverserà i nostri cieli, si tradurrà in spettacolare pioggia di meteore: per godersi al meglio lo spettacolo, si consiglia l’osservazione tra la mezzanotte dell’11 e l’alba del 12 agosto. Mai avere fretta in questi casi: i nostri occhi necessitano di 45 minuti per vedere meglio al buio. Dopodiché, basterà sdraiarsi sulla schiena, guardare verso il cielo e godersi lo show. Tutto questo si può fare da soli o in compagnia, senza bisogno di guide, bastano una coperta e un po’ di prudenza, nello scegliere il luogo fuori città dove attendere la pioggia di meteore (in basso, a corredo dell’articolo, tutte le INFO UTILI per l’osservazione).
Le Perseidi, minuscoli frammenti di un’antica cometa, la Swift-Tuttle, sono visibili in agosto, quando la Terra incrocia la scia di detriti lasciata dall’astro. Nel momento in cui questi grani piccolissimi colpiscono l’atmosfera terrestre, le particelle si disintegrano generando i lampi di luce veloci e molto brillanti conosciuti come stelle cadenti. Di norma il nostro pianeta sfiora appena il bordo del flusso di detriti, trovandosi a passare dove c’è meno attività. Di tanto in tanto, però, accade che la forte gravità di Giove tiri a sé l’enorme rete di polvere facendo sì che la Terra la attraversi passando più vicino al centro, dove c’è più materiale. Ciò potrebbe tradursi in qualcosa simile a un outburst, “un’esplosione di meteore“, un fenomeno particolare ma non rarissimo, l’ultimo risale al 2009. “Gli esperti – ha detto Bill Cooke Meteoroid Environments Office Nasa di Huntsville, in Alabama – prevedono uno sciame di meteore doppio rispetto alla media. Nella notte tra l’11 e il 12 agosto, in condizioni ottimali di visibilità, potremmo avere fino a 200 meteore all’ora“.