Si chiama Moon Express la piccola startup californiana che ha avuto il via libera dalle autorità americane per lavorare con la NASA al lancio della prima missione privata sulla Luna, evento che non si verifica da oltre 40 anni. Il gruppo, che ha sede a Mountain View, ha appena appena vinto il Google Lunar X Prize che consiste in 20 milioni di dollari. Ma per MoonEx non è solo una questione di denaro. “Abbiamo scelto di andare sulla Luna non perché è facile, ma perché è un ottimo affare“, ha dichiarato Naveen Jain, presidente della startup, citando direttamente il presidente John F. Kennedy e il suo celebre discorso pronunciato nel 1962.
La sua prima navicella atterrerà sulla Luna nella seconda metà del 2017. L’approvazione del governo americano rappresenta un nuovo passo verso il futuro del settore aerospaziale e l’apertura verso le società private. “Ci sono moltissime cose nei trattati di cui stiamo testando solo oggi i limiti“, ha dichiarato al New York Times Henry R. Hertzfeld, professore alla George Washington University a Washington, facendo riferimento a un trattato scritto 49 anni fa, quando Stati Uniti e Unione sovietica combattevano per il primato nello spazio. “Per questo” ha continuato Hertzfeld, “stiamo cercando di ridefinirlo in modo che incoraggi le iniziative private e gli investimenti privati senza tuttavia violare nessun accordo internazionale“, ha detto il professore.