La risoluzione degli schermi, in questo preciso periodo storico, è una delle cose su cui i costruttori puntano di più e su cui si fa molto marketing. Abbiamo smartphone in tasca con una risoluzione anche quattro volte maggiore di quella del nostro televisore, di cui molte volte non sentiamo la necessità ma che acquistiamo perché spinti a farlo. L’emittente di Stato NHK, ha iniziato a testare le prime trasmissioni satellitari con una risoluzione 8K, molto di più della “più canonica” ultra HD, che sentiamo spesso nominare.
I test sono finalizzati a verificare le capacità tecnologiche dell’emittente in vista dei Giochi Olimpici Tokyo del 2020, poiché si intende offrire una piena copertura di essi alla risoluzione altissima di 8K. Ma ne vale davvero la pena? Evidentemente si, soprattutto quando si tratta di eventi così importanti. Ricordiamo che la risoluzione 8K è caratterizzata da 7680 x 4320 pixel ed è quindi quattro volte superiore all’Ultra HD (3840 x 2160 pixel: sono 33.177.600 pixel contro 8.294.400 pixel).