Come conseguenza della gigantesca transizione sul cloud in atto in casa Microsoft, il team di Skype ha deciso, attraverso un post sul blog ufficiale, di interrompere il supporto ad alcuni sistemi operativi e di concentrare le risorse dove presente la maggior parte degli utenti. Un passo indietro da parte della casa di Redmond che lascerà spiazzati molti utenti, che si troveranno costretti ad utilizzare la versione Web del servizio, ma questa scelta migliorerà di moltissimo la qualità delle chiamate, per cui potrebbe essere un buon compromesso. Da ora in poi quindi, i sistemi supportati saranno: tutti quelli che faranno girare Windows 10, mobile e non, windows XP, windows Vista, windows 7, windows 8.x, MacOS da Yosemite in poi, Android da 4.0.3 in poi, e qualche altra piattaforma Linux.
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Anche se non viene menzionato espressamente nel post, e il fatto che Windows Phone non sia presente in elenco vuol dire che è stato abbandonato definitivamente dal team di sviluppo. Le FAQ ufficiali sui sistemi supportati, infatti, indicano che Windows Phone 8 e Windows Phone 8.1 non saranno più supportati a partire da ottobre 2016.