L’intervento di chirurgia estetica maggiormente eseguito in Italia è la mastoplastica additiva (21.744 interventi con protesi nel 2015). Seguono in classifica la lipoaspirazione e il ritocco delle palpebre (la blefaroplastica) anche se – sempre di più – i veri protagonisti della bellezza sono i trattamenti non invasivi. Nel 2015, in Italia, ne sono stati eseguiti quasi 280 mila, contro i “solo” 139 mila circa messi a segno dalla chirurgia. Sono alcuni dei dati relativi all’Italia emersi dallo studio condotto dall’International Society of Aesthetic Plastic Surgery Isaps, la più grande associazione internazionale di chirurghi plastici estetici. “La crescita dei trattamenti non invasivi, con tossina botulinica e acido ialuronico in testa, è un trend forte e costante – sottolinea Giorgio De Santis, presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica SICPRE, gemellata con ISAPS -. Quanto alla hit degli interventi, l’aumento del seno è il primo in classifica in molti Paesi”. E nel 2015 sembra aver registato un’impennata. Basti pensare che, per quanto riguarda il mercato mondiale, secondo i dati ISAPS è cresciuto del 10% rispetto all’anno precedente. Impiantare le protesi non è però l’unica possibilità per aumentare il seno.
E per la prima volta nello studio 2015 l’ISAPS registra i casi di aumento con lipofiling, che consiste nel trasferire il grasso della paziente dai punti in cui è naturalmente presente nel seno. Secondo i dati ISAPS, nel 2015 in Italia sono avvenuti 1.656 aumenti con questa tecnica Dalle righe dello studio ISAPS emerge anche un ideale di bellezza. E quello “Italian Style” sembra prevedere seno abbondante, fisico asciutto (la lipoaspirazione è infatti al secondo posto, con oltre 20 mila procedure) e viso fresco. Infatti, non solo tossina botulinica e acido ialuronico sono in assoluto i trattamenti in assoluto più eseguiti (rispettivamente con circa 110 mila e circa 109 mila procedure), ma in ambito chirurgico la terza e quarta posizione è occupata dalla blefaroplastica e dal lipofilling al viso. Se il primo serve a ringiovanire lo sguardo, il secondo consiste in un autotrapianto di grasso utile sia per riempire i volumi, sia per attivare nei tessuti (il nostro grasso è ricco di cellule staminali adulte) un importante processo di rigenerazione.
Tra le novità del sondaggio ISAPS, anche l’affermarsi dell’Italia come meta per viaggi della bellezza, grazie alla buona fama di cui godono i suoi specialisti e le sue strutture. Per la prima volta, infatti, i chirurghi tricolore hanno dichiarato di avere pazienti provenienti dall’estero e in particolare da Russia, Romania e Svizzera. Medicina estetica, l’espansione ha bisogno di regole Botulino e acido ialuronico per contrastare i segni del tempo sul viso, ma anche trattamenti per ridurre gli inestetismi della “cellulite” e cure per migliorare il tono dei punti difficili di braccia e gambe: è sempre più vasto il raggio d’azione dei trattamenti mini invasivi e sono sempre di più le persone che li scelgono, in tutto il mondo. In questa crescita tumultuosa è più forte che mai il bisogno di regole.
“In qualità di società scientifica – sottolinea De Santis – la SICPRE è da tempo impegnata con il Ministero della Salute in un tavolo tecnico teso alla regolamentazione di questa tipologia di trattamenti. Molti sedicenti ‘medici estetici’ sono sprovvisti della necessaria formazione e possono davvero fare danni, come periodicamente i media riportano. Per questo siamo impegnati sia in un dialogo con le istituzioni, sia in un’opera di informazione e sensibilizzazione verso i potenziali pazienti, perché la sicurezza inizia dalla conoscenza”.
IL SONDAGGIO ISAPS. I dati italiani nel 2015 CHIRURGIA ESTETICA 1. Mastoplastica additiva (impianto di protesi) 21.744 2. Lipoaspirazione 20.784 3. Blefaroplastica 19.960 4. Lipofilling al viso 11.216 5. Rinoplastica 9.984 Totale interventi chirurgici: 138.864 INTERVENTI NON INVASIVI 1. Tossina botulinica 110.400 2. Acido ialuronico 109.288 3. Peeling chimico 12.112 Totale trattamenti non invasivi: 279.896 I dati mondiali nel 2015 CHIRURGIA ESTETICA 1. Mastoplastica additiva 1.488.992 2. Lipoaspirazione 1.394.588 3. Blefaroplastica 1.264.702 4. Addominoplastica 758.590 5. Rinoplastica 730.287 Totale interventi chirurgici: 9.641.253 INTERVENTI NON INVASIVI 1. Tossina botulinica 4.627.752 2. Acido ialuronico 2.865.086 3. Depilazione 1.099.053 Totale trattamenti non invasivi: 10.591.506 Hanno risposto al sondaggio dell’International Society of Aesthetic Plastic Surgery Isaps 1.398 chirurghi plastici in 20 Paesi (la Società conta 35.000 chirurghi plastici affiliati in tutto il mondo). CHI È LA SICPRE La SICPRE, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, è la più antica, prestigiosa e rappresentativa associazione di Chirurghi Plastici in Italia. È stata fondata a Roma nel 1934 e raduna oggi l’80% degli specialisti presenti nel nostro Paese. La SICPRE è gemellata (unica italiana) con l’American Society of Plastic Surgeons ASPS e referente ufficiale in Italia del progetto internazionale ICOBRA, che ha il fine di coordinare i registri delle protesi mammarie di tutto il mondo. Ancora, la SICPRE è gemellata con l’International Society of Aesthetic Plastic Surgery ISAPS, la società internazionale dei chirurghi plastici estetici, ed è l’unica società italiana a far parte di ICOPLAST, la confederazione internazionale delle società di chirurgia plastica ufficialmente riconosciute.