Tra tradizione e cultura: in Umbria non c’è il mare ma c’è solo l’imbarazzo della scelta su cosa, abitanti e turisti, possono fare per Ferragosto. A Torgiano, alle porte di Perugia, il vino diventa l’undicesima musa ispiratrice per artisti provenienti da ogni parte d’Italia: inebriati, fondono gioiosi la policromia del vino e dei colori per trasfonderla nei “Vinarelli”. A Montefalco, anche quest’anno, i quattro rioni sono pronti a sfidarsi per la vincita del “Falco d’Oro” della rievocazione della Fuga del Bove nell’ambito dell’Agosto Montefalchese. Fino al 20 agosto, concerti, spettacoli e degustazioni arricchiranno l’estate della “Ringhiera dell’Umbria”. Musica, teatro, arte, folclore e rievocazioni storiche fino al 21 agosto al Corciano Festival. La manifestazione quest’anno ruota intorno alla figura e alla storia di Ascanio della Corgna, in occasione dei 500 anni dalla nascita. Il programma va dal teatro di Maurizio Schmidt con le novelle del Decameron di Boccaccio, alla letteratura con interessanti presentazioni di libri e dibattiti sul tema, passando per la musica con un calendario di concerti che spazieranno dalla classica alla contemporanea, e l’arte visiva interamente dedicata al condottiero Ascanio Della Corgna. Non mancheranno poi le suggestive rievocazioni storiche in costume e i tanti eventi enogastronomici. Fino al 21 agosto, Città della Pieve rievoca come ogni anno l’antica caccia del Toro con il Palio dei Terzieri. Nominati per la prima volta nel 1250, i Terzieri hanno origine dalla suddivisione della città in tre parti. L’assetto urbanistico, che risale all’epoca comunale, ricorda infatti un’aquila le cui parti coincidono appunto con i tre Terzieri: alla testa corrisponde il Terziere Castello (aristrocrazia), alla pancia il Terziere Borgo Dentro (borghesia), all’ala-coda il Terziere Casalino (contadini). Il giorno del Palio, i Cavalieri dei Terzieri si sfidano nella gara di tiro con l’arco: i tiratori devono colpire le sagome mobili a forma di toro chianino, montate su un’unica giostra che aumenta di velocità turno dopo turno. La gara è preceduta da un corteo storico di oltre 800 personaggi tra dame, cavalieri, mangiafuoco, popolani e notabili che sfilano per le vie principali del centro della splendida città del Perugino. Nell’antico borgo di Montone, dal 14 al 21 agosto, rivivono le tradizioni e i sapori del Medioevo con “La Donazione della Santa Spina”, rievocazione storica patrocinata dall’Unesco. Tra il 1470 e il 1477 Carlo Fortebracci, figlio del celebre condottiero Braccio Fortebraccio, combattendo al servizio della Repubblica di Venezia, ricevette una Spina della corona di Gesù Cristo che portò in dono a Montone. Oggi la Santa Spina è custodita dalle suore del Convento di S. Agnese e viene esposta solo due volte l’anno: ogni Lunedì dell’Angelo e la penultima domenica di agosto. I tre rioni, Porta del Borgo, Porta del Monte e Porta del Verzieri, si sfidano per aggiudicarsi il Palio ed eleggere la propria Castellana, che nella vicenda storica era Margherita Malatesta di Rimini, moglie del Conte Carlo che governava Montone in sua assenza. Focolieri, giocolieri e sbandieratori animeranno le vie della città, tra personaggi in costume d’epoca, antichi mestieri e rappresentazioni di vita medievale, fino al Gran Corteo Storico della Donazione della Santa Spina, che chiuderà la manifestazione. Nella Città del Festival dei due Mondi torna con la sua 36° edizione il Ferragosto Spoletino con tante iniziative in programma: dalla gara di tiro con l’arco storico ai concerti, dai tanti appuntamenti di trekking alla scoperta della città fino alla tradizionale tombola in piazza del Mercato. Novità di questa trentaseiesima edizione, dal 5 al 15 agosto, è lo Spoleto Family Film Festival, tre giorni di proiezioni, musica, incontri, spettacoli e laboratori, con il cast di Don Matteo, Susanna Tamaro e molti altri ospiti.