Più della metà degli italiani (54%) ha scelto di muoversi per trascorrere il Ferragosto a casa di parenti o amici, in vacanza, al mare, in campagna o in montagna. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti-Ixé sulle mete degli italiani a Ferragosto, divulgata in occasione del ponte da bollino rosso sulle strade italiane secondo l’Anas. “Solo per un italiano su cinque (21%) – sottolinea la Coldiretti – si tratta di un giorno come gli altri e non intende fare nulla di particolare mentre il 25% coglie l’occasione per stare in casa a riposare“. Tra le mete più gettonate nell’occasione, precisa la Coldiretti, con il 15% c’è la casa di parenti e amici per trascorrere la giornata in un clima di relax e convivialità ma in molti (12%) scelgono la campagna, i parchi o le aree naturali come alternativa al mare e alla montagna. Il weekend di Ferragosto resta il momento clou delle vacanze degli italiani che quest’anno evidenziano una sorprendente ripresa sia nelle presenze che nella spesa, anche per il mutato quadro internazionale. Degli oltre 35 milioni di italiani in vacanza (5 in piu’ dello scorso anno) oltre un terzo (34%) ha messo a disposizione un budget al di sotto dei 500 euro di spesa, il 43% tra i 500 ed i 1000 euro, il 15 % tra i 1000 ed i 2000 euro mentre percentuali residuali supereranno questo limite. “Si risparmia sull’alloggio piuttosto che sulla spesa per il cibo alla quale – continua la Coldiretti – viene destinato circa 1/3 del budget delle vacanze“. “Nell’estate del 2016 – precisa la Coldiretti – si registra infatti una positiva inversione di tendenza, con gli italiani che ritornano a mangiare fuori in aumento del 13% rispetto allo scorso anno per un totale del 64% che frequenta ristoranti, trattorie, agriturismi o pizzerie anche se resta un significativo 36% che invece mangia soprattutto a casa, propria o di parenti e amici“. La convivialità a tavola, l’ingrediente principale della giornata di Ferragosto, diventa, conclude la Coldiretti, “uno dei principali motivi di svago tanto che il 30% degli italiani ritiene che il successo della vacanza dipenda soprattutto dal buon cibo“.