Un appello a costruire un mondo libero dalle armi nucleari è stato lanciato dal sindaco di Nagasaki, Tomihisa Taue, nel 71° anniversario del lancio della bomba atomica sulla città giapponese, il 9 agosto 1945. Alla cerimonia di omaggio alle vittime hanno preso parte migliaia di persone, tra loro i rappresentanti di 53 paesi, dell’Ue e dell’Onu, riuniti nel Parco della Pace. “Ora è tempo che tutti voi uniate quanto possibile la vostra saggezza comune, per agire in modo da non pregiudicare il futuro dell’umanità“, ha affermato il primo cittadino della città nipponica. Per poi lanciare un appello diretto al governo di Tokio perché non dipenda dagli Stati Uniti in materia di deterrenza nucleare. Il governo, ha esortato, deve tradurre in legge i tre principi cardine cui il paese si ispira in questo settore e che escludono la possibilità di produrre, possedere o autorizzare armi nucleari sul territorio nipponico, divieti al momento non vincolanti. La bomba su Nagasaki – tre giorni dopo quella su Hiroshima – fece 74mila morti.