Almeno cinque persone sono morte e altre 81.500 sono state colpite dalle inondazioni che hanno travolto il centro e il nord delle Filippine dopo alcuni giorni di piogge intense che, si prevede, continueranno anche questa settimana. Quattro persone sono annegate mentre una è morte nel crollo di un muro, secondo quanto riporta l’Agenzia nazionale di Gestione e Riduzione del Rischio nei disastri. Un filippino di 57 anni risulta inoltre scomparso dopoe essere uscito a pesca l’8 agosto. Un uomo di 38 anni è invece rimasto ferito dopo essere stato travolto da una frana di terra e fango. Il Dipartimento dello Sviluppo sta gestendo 79 centri che hanno accolto 15.500 evacuati e sta offrendo assistenza ad altre 65.500 persone. Preparati pacchi di cibo da distribuire a 196.626 famiglie. L’allerta dell’agenzia meteorologica delle Filippine sul pericolo di inondazioni e frane è oggi sulla capitale Manila e sulle province di Bataan, Batangas, Bulacan, Cavite, Laguna, Nueva Ecija, Pampanga, Pangasinan, Rizal, Tarlac e Zambales. In queste zone le scuole rimarranno chiuse anche domani. Resta al momento aperto l’aeroporto di Manila.
