Si aggrava il bilancio delle vittime per la violenta tempesta che s’è abbattuta sulla Macedonia e, in particolare, sulla capitale Skopje. Il ministero della Sanità ha comunicato che sono rimaste uccise almeno 21 persone. Le drammatiche condizioni meteorologiche hanno provocato una violenta tempesta di vento, con alluvioni e frane. Nello spazio di due ore, su Skopje, è caduta la stessa quantità d’acqua dell’intero mese di agosto. Oltre alle vittime si sono registrati anche almeno 100 feriti.
Alluvione Skopje: arrivano aiuti dalla Bulgaria
La Bulgaria ha inviato quattro squadre di emergenza nella capitale dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom) Skopje per aiutare le autorita’ macedoni nell’affrontare le conseguenze delle violente alluvioni che hanno colpito l’area della capitale nel fine settimana. La stampa di Sofia riporta la notizia aggiungendo che le squadre di emergenza bulgare e macedoni decideranno congiuntamente se sara’ necessaria assistenza aggiuntiva. Il premier bulgaro Boyko Borisov ha inviato una lettera di condoglianze al popolo macedone e ha inviato il governo bulgaro a condurre uno studio per valutare altre forme di sostegno da parte di Sofia al paese confinante. Il governo dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia ha dichiarato oggi giornata di lutto nazionale in memoria delle vittime delle violente inondazioni che hanno causato nel fine settimana almeno 21 vittime nell’area della capitale Skopje. Un comunicato del governo ha reso noto ieri la dichiarazione dello stato di emergenza per i prossimi 15 giorni nei comuni di Skopje e Tetovo; l’esecutivo macedone ha inoltre deciso di concedere 300.000 dinari macedoni (circa 5.000 euro) ai familiari dei cittadini deceduti. I villaggi di Stajkovci, Singjelic Smilkovci e Aracinovo, nella periferia di Skopje, sono stati i piu’ colpiti dalle inondazioni: da questi tre centri abitati, infatti, provengono la maggior parte delle vittime e in quest’area sono stati riscontrati i danni maggiori ad abitazioni e veicoli.