Alle 17 ora italiana di ieri pomeriggio, a New York si è svolta la presentazione ufficiale di Samsung Galaxy Note 7, il nuovo phablet di casa Samsung. Uno smartphone top di gamma che è accompagnato dal pennino, come si può intuire dal nome, che è stato modificato proprio per far sì che la serie Note si omologasse alla serie S, saltando così Galaxy Note 6, che non esisterà mai. Se dovessimo spiegarlo in una frase, Galaxy Note 7 integra diverse caratteristiche del Note 5 con il design e la resistenza all’acqua di S7 edge. Il nuovo top di gamma di casa Samsung arriverà nei negozi a partire dal 2 settembre, ad un prezzo di listino di €879, nelle colorazioni blu coral, silver Titanium e black onyx. Tutti coloro che decideranno di acquistarlo, potranno successivamente registrarlo su Samsung people per ricevere il nuovo gear VR.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, il Galaxy Note 7 è praticamente identico ai modelli di S7, con un processore Qualcomm Snapdragon 820 o un Exynos 8890 (octa core: quattro core a 2,3 GHz e quattro core a 1,6 GHz), dipendentemente dai mercati di vendita. Ritroviamo anche gli stessi 4 GB di memoria RAM LPPDR4, la ricarica rapida (sia wireless che non) e la fotocamera posteriore con sensore da 12 megapixel, lenti f/1.7 e stabilizzazione ottica. Presente una fotocamera frontale da 5 megapixel (f/1.7). Il Note 7 è resistente all’acqua (certificazione IP68) e supporta le schede microSD. Entrambe le caratteristiche erano assenti nel Galaxy Note 5. Per quanto concerne lo spazio diarchiviazione interno il Note 7 vanta 64 GB e la batteria è stata incrementata a 3500 mAh contro i 3000 mAh del Note 5 – che però non abbiamo visto in Italia. Importantissima la nuova feature che riguarda la scansione dell’iride, che fa un passo avanti rispetto alla sicurezza degli utlimi top gamma con le impronte digitali.
Monta un display Super AMOLED da 5,7 pollici con risoluzione 2560 x 1440 e schermo dual edge, molto meno curvo di quello visto su S7, in modo da garantire una maggiore superficie piatta. Il display integra Gorilla Glass 5, e al di sotto troviamo un USB type C per la ricarica e lo scambio dei dati. All’interno della confezione verrà fornito anche un adattatore per continuare ad utilizzare i cavi che già abbiamo. Anche S Pen ha avuto molti aggiornamenti, è infatti molto più intelligente, con una pressione di 4096 livelli rispetto a quella precedente. È possibile mischiare i colori nella tavolozza della suite S Note, ed anche l’interfaccia risulta molto più pulita e completa. Il sistema operativo è basato su Android 6 Marshmallow, ma presto sarà aggiornato ad Android 7 Nougat.