Uno sciame sismico molto superficiale stato rilevato ieri pomeriggio ai Campi Flegrei: a partire dalle ore 16.22 (ora locale) del 29 agosto 2016, spiega l’Osservatorio Vesuviano, “è stata registrato uno sciame di 40 eventi nell’area dei Campi Flegrei. L’evento di maggiore energia, registrato alle ore 17:45, ha avuto una magnitudo di 1,7. L’area interessata dallo sciame è quella di Pisciarelli-Solfatara. La profondità degli eventi è di circa 1 km sotto il livello del mare. L’ultimo evento (strumentale) dello sciame è stato registrato alle 18.27“. La popolazione, nel pomeriggio, nella zona alta di Pozzuoli vicino al vulcano Solfatara, ha avvertito sia il boato sia la vibrazione del suolo.
Non ci sono collegamenti con il terremoto avvenuto nel Centro Italia, in quanto, rende noto l’Osservatorio Vesuviano, lo sciame sismico è stato causato da un fenomeno vulcanico, ossia dal sollevamento del suolo (bradisismo) in atto ai Campi Flegrei. Al momento è in atto una fase di sollevamento di pochi millimetri all’anno. L’evento di maggiore rilevanza è stato registrato lo scorso ottobre con uno sciame di oltre centro scosse con la massima di magnitudo 2.3, nell’occasione avvertita distintamente dalla popolazione. In tempi recenti si sono registrate due fasi acute di bradisismo, nel 1970 e nel biennio 1982-1984.