Il caporedattore del quotidiano d’Abruzzo ‘Il Centro’, Giustino Parisse, sta seguendo le drammatiche fasi dei soccorsi ad Amatrice, uno dei paesi piu’ colpiti dal terremoto di questa notte: “La coincidenza di orario, 3 e 32 all’Aquila e 3 e 36 stanotte, e’ incredibile, terrificante. Come all’Aquila un terremoto in piena notte, a tradimento. C’e’ solo da piangere”. Parisse ha vissutoin prima persona il terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009: “E’ un film gia’ visto, rivedo tutto quanto successo all’Aquila c’e’ gente che piange, gente in pigiama, in mutande in mezzo alla strada”. E’ una “tragedia totale”, c’è “tanta rabbia perche’ non e’ possibile che crolli un ospedale”. “Purtroppo, queste cose si ripeteranno. Credo che all’Aquila si stia sottovalutando tutto, si sta pensando a rattoppare le case piu’ che pensare seriamente al prossimo terremoto”. “I terremoti non ci saranno ogni 300 anni ma molto prima.”
Terremoto, sopravvissuto L’Aquila: “Un’incredibile, terrificante coincidenza”
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