Ultima congiunzione del mese di agosto, che termina “in bellezza” con un incontro forse non semplice da osservare ma compunque imperdibile: Venere e Giove verranno a trovarsi nella costellazione della Vergine ad una distanza angolare di appena 4 primi, ma saranno estremamente bassi sull’orizzonte occidentale, al calare del Sole. Non lontano dai due pianeti, meno luminoso e più basso (praticamente inosservabile) il pianeta Mercurio.
Nel dettaglio, i due pianeti (ovviamente in via prospettica dalla Terra) si troveranno tra loro vicinissimi, tanto che la loro distanza (vista dall’Italia) sarà 3 volte inferiore al diametro apparente della Luna. I due pianeti saranno osservabili a partire dal calare del Sole, a occidente, e saranno visibili ad occhio nudo: dall’Italia saranno visibili i momenti immediatamente precedenti alla congiunzione da record che avverrà dopo la mezzanotte, quando nei nostri cieli i pianeti saranno già tramontati. Particolarmente favorito nell’ammirare l’evento astronomico chi si troverà sulla costa del mar Tirreno, che ha per orizzonte il mare, essendo quindi sgombro per l’osservazione.