Il trend di luglio, le prenotazioni di agosto e le proiezioni per il proseguo di stagione confermano che la Sardegna è sempre la meta di vacanza preferita dagli italiani e dagli stranieri stranieri. Secondo le indagini di Federalberghi, gli italiani in vacanza d’estate saranno oltre 33 milioni (22 milioni ad agosto), il 10% in più dello scorso anno. Il 70% resterà nel Bel Paese e, di questi, tra l’8 e il 10% ha scelto (o sceglierà) il mare sardo. Il più pulito d’Italia secondo l’indagine della Goletta Verde di Legambiente.
BOOM DI ARRIVI. Porti e aeroporti, intanto, sono presi d’assalto: i flussi in entrata nei principali scali aerei e marittimi confermano un Ferragosto 2016 da tutto esaurito. A trainare un’altra estate da record sono gli arrivi negli scali marittimi. Nei porti del nord Sardegna, tra Olbia – Isola Bianca, Porto Torres e Golfo Aranci, si viaggia in questi giorni a una media complessiva di oltre 40mila passeggeri. E la prossima settimana la tendenza è al rialzo. Un’estate boom per le navi accompagnata da numeri da record per gli aeroporti. A Elmas nella settimana di Ferragosto passeranno circa 138mila persone rispetto alle 111mila dello scorso anno. A Olbia persino di più: 155 mila passeggeri in transito dal 12 al 19 agosto. Arrivi che porteranno al massimo della capienza le strutture ricettive isolane. Aumenta poi la permanenza media dei visitatori, segnale che dimostra una scelta di vacanza non casuale ma meditata da parte di un turista più informato sulla Sardegna. Così come esultano gli stabilimenti balneari: secondo Cna-Balneatori, dal 13 al 21 agosto, sotto l’ombrellone nell’Isola si arriverà al 98% di posti prenotati.
TREND POSITIVO CONFERMATO. “Dal 2014 a oggi – dice l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi – arrivi e presenze in Sardegna sono in forte rialzo, in due anni abbiamo recuperato quasi il 20 per cento dei flussi in entrata, con un aumento costante dei viaggiatori stranieri e una ripresa del mercato nazionale. Anche quest’anno stiamo proseguendo sull’identico andamento, dati che testimoniano la strenua volontà degli operatori del settore di ripartire e crescere e l’efficacia delle politiche turistiche della Giunta, sia dal punto di vista della strategia generale, imperniata sulla qualità della vita in Sardegna, sia sulla scelta dei mercati-obiettivo“.
PORTI. I numeri di luglio sono stati ancora più rilevanti per i porti: solo in quelli settentrionali quasi un milione di transiti. Secondo i dati dell’Autorità portuale del nord Sardegna, nei primi sette mesi di quest’anno a Golfo Aranci, Olbia – Isola Bianca e Porto Torres ci sono stati 2.128.103 passeggeri in arrivo e partenza, 430 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2015 (+25,6%). Olbia registra 1.428.270 transiti per un incremento del 25,5 per cento. A Golfo Aranci 278.130 passeggeri (+20,8%). Conferma il trend anche lo scalo di Porto Torres: da 325.323 del 2015 a 421.703 dell’anno in corso. Infine è boom crociere, come ormai da qualche anno. In particolare a Cagliari si susseguono più sbarchi al giorno, quasi tutti i giorni. L’auspicata soglia di 300 mila arrivi nel 2016 potrebbe anche essere ritoccata in positivo.