Ammirare il cielo della notte di San Lorenzo sdraiati sulla schiena in mezzo al verde del Parco di Portofino. Si può fare, in Liguria, e con l’assistenza di una società che promuove il turismo sportivo, Outdoor Portofino. Anche se, avverte l’Agenzia spaziale italiana, gli ingredienti indispensabili restano una passeggiata in campagna, lontano dalle luci della città, la voglia di tirare tardi, un po’ di pazienza e, magari, un desiderio da esprimere. L’agenzia avverte che questo quest’anno la ricorrenza potrebbe regalarci uno spettacolo più ricco del solito. Lo sciame delle Perseidi, le lacrime di San Lorenzo, che tra pochi giorni attraverserà i nostri cieli si tradurrà in spettacolare pioggia di meteore. Per godersi al meglio lo spettacolo, gli esperti dello spazio suggeriscono di uscire tra la mezzanotte dell’11 e l’alba del 12 agosto. Ma senza avere fretta: i nostri occhi hanno bisogno di 45 minuti per tararsi e vedere meglio al buio. Dopodiché, basta sdraiarsi sulla schiena, guardare verso il cielo e godersi lo show. Tutto questo si può fare da soli o in compagnia, senza bisogno di guide, bastano una coperta e un po’ di prudenza, nello scegliere il luogo fuori città dove attendere la caduta delle Perseidi.
In Liguria si può assistere alla notte di San Lorenzo nel Parco di Portofino con Outdoor Portofino, società che promuove lo sport, il turismo sportivo e le attività di educazione ambientale legate all’Area Marina Protetta e al Parco e ad altre zone di interesse naturalistico e culturale della Liguria. Il 10 agosto alle 17, partendo dalla spiaggia di Niasca, nella baia di Paraggi, gli organizzatori porteranno i partecipanti in kayak a esplorare le meraviglie del Promontorio di Portofino e dell’Area Marina Protetta. In compagnia di una guida canoistica-ambientale ci si immergerà nel cuore della riserva marina fino a raggiungere il porticciolo di Portofino, la piccola spiaggia dell’Olivetta sovrastata da secolari pini marittimi da cui inizia un tratto di costa ricco di grotte e insenature, inaccessibili per qualsiasi mezzo a motore, ma raggiungibili ed esplorabili grazie al kayak. Rientrati a Niasca, passeggiata lungo il fosso dell’Acqua Viva, fino a raggiungere il Mulino del Gassetta, un antico mulino immerso nel Parco. Il tempo di una cena a base di prodotti tipici liguri, e poi gli astri solcheranno il cielo: sarà giunto il momento di ammirare le stelle cadenti. Si trascorrerà la notte ad ammirarle, sdraiati sul prato di fianco al frutteto del Mulino adagiati nel sacco a pelo. Gli organizzatori consigliano di portare costume da bagno, infradito o scarpette da mare, telo da mare, scarpe per camminare, sacco a pelo, stuoino.