Vacanze finite: “depressione da rientro” per un italiano su due

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L’estate sta finendo e l’umore degli italiani cola a picco. Stanchezza, problemi di concentrazione, arrabbiatura facile, tendenza all’isolamento sono alcuni dei tanti sintomi di quella che gli addetti ai lavori chiamano ‘post-vacation blues’: la depressione da rientro, un disagio che può essere somatizzato fino a produrre disturbi fisici e dolori.

A soffrirne è un connazionale su 2, secondo uno studio condotto da ‘In a bottle’ su circa 2.500 abitanti della Penisola, uomini e donne, attraverso un monitoraggio online sui principali network, forum e community digitali, e su 20 esperti tra psicologi, sociologi e nutrizionisti.

Il 49% confessa che gli ultimi giorni di ferie e il momento del ritorno sono il periodo più nero nella stagione, quello in cui si sentono meno in forma. Contro stress e preoccupazioni il consiglio è di seguire una dieta sana, mantenere una corretta idratazione e adottare il giusto approccio mentale. Suggerimenti sintetizzati in 10 regole d’oro.

Per ‘rimuovere’ il ritorno alla routine gli italiani sembrano disposti a tutto. La parola d’ordine è dimenticare e così quasi un terzo (31%) cede alla gola, un quarto (24%) sceglie di dormire più a lungo, mentre altrettanti (25%) preferiscono fare l’opposto: anziché oziare, trascorrono gli ultimi giorni sprecando le poche energie rimaste.

Il 13% si concede tutti i vizi possibili, il 12% si dedica a varie attività per tenere la mente sgombra dall’ansia.

Depressione-post-vacanza“La fase del rientro risulta talvolta insidiosa e la ripresa lavorativa, oltre che delle abitudini quotidiane, può generare disagio – afferma Michele Cucchi, psichiatra e direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano – Alcuni studi suggeriscono che addirittura sia il 50% dei vacanzieri a soffrirne. La sintomatologia della post-vacation blues può essere caratterizzata da senso di stanchezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, sensazione di stordimento, confusione e non presenza, come vivere all’interno di una bolla“.

E ancora: “Attivazione neurofisiologica con tachicardia, ipersudorazione, dolori muscolari come dopo un intenso allenamento in palestra, oltre a perdita di entusiasmo, irritabilità, rimuginio e chiusura relazionale”.

C’è poi un italiano su 3 (34%) che si sente fisicamente appesantito dopo le ‘licenze’ estive. “La vacanza spesso determina alcuni effetti nocivi sulla Salute – osserva Luca Piretta, nutrizionista e docente dell’università Campus Bio-Medico di Roma – Spesso è sinonimo di sregolatezza di orari, cambi dei ritmi sonno-veglia. Si tende a eccedere con gli alcolici, altro fattore nocivo per l’integrità cellulare, e talvolta ci si lancia in sport estremi o di resistenza senza l’adeguato allenamento o preparazione alimentare. Per ultimo, si rischia di tornare dalle vacanze con qualche chilo di troppo, in particolare le persone che tendono a ingrassare e che durante la vacanza non hanno potuto o voluto mantenere il loro corretto regime alimentare”.

Ma cosa spaventa di più gli italiani? L’idea di tornare a chiudersi fra 4 mura per lavorare (27%), le incomprensioni con colleghi e datori di lavoro (24%), l’ansia da risultati (18%) e da organizzazione (15%).

Fra gli incubi di fine estate ci sono poi il pensiero di tornare a provare una cronica insoddisfazione verso quello che si fa (26%), gli sbalzi di umore che rendono irritabili e nervosi (22%), il poco tempo a disposizione per vedere figli, genitori e partner (19%). Eppure un intervistato su 4 (24%) dice di non prepararsi in alcun modo al rientro perché solo a pensarci l’ansia aumenta, mentre più di uno su 5 (22%) si predispone riprendendo gradualmente le abitudini quotidiane.

Ecco dunque il decalogo degli esperti per superare il momento:

1) A tavola segui la regola del 5, ovvero 5 piccoli pasti al giorno; 2) Abbonda con frutta e verdure fresche e di stagione;

3) Se sei in sovrappeso riduci le calorie a tavola, soprattutto fuori casa;

4) Bevi acque ricche di sali minerali per mantenere in equilibrio facoltà intellettive e umore. Una corretta idratazione “è fondamentale per permettere un corretto afflusso di sangue a i tessuti – precisa Piretta – e quindi agli antiossidanti di raggiungere tutte le cellule e recuperarle dagli insulti dei radicali liberi. Inoltre è importante ricordare che tutte le reazioni chimiche cellulari avvengono solo se è presente l’acqua, e questo ci deve far comprendere quanto sia essenziale questo elemento anche per ammortizzare la post-vacation blues”.

5) Bandisci l’alcol;

6) Pratica un’attività fisica leggera e comunque senza sforzi impegnativi;

7) Ristruttura le tue abitudini per sentirti più padrone del tuo tempo;

8) Non buttarti a capofitto nell’operatività;

9) Riprendi con gradualità capendo le urgenze;

10) Poniti obiettivi raggiungibili.

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