Viaggio in Campania alla scoperta di Castellammare di Stabia

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Castellammare di Stabia è una cittadina della Campania in provincia di Napoli, situata lungo la costiera amalfitana, a circa 30 km dal capoluogo campano. Si estende a partire dal mare, risalendo sulle prime alture del Monte Lattari che caratterizzano quel tratto di costa.

Le origini di Castellammare di Stabia si perdono nella notte dei tempi e sono ancora incerte, anche se alcuni ritrovamenti documentano che la zona era già abitata a partire dall’VIII secolo a.C. Sotto il dominio di Sanniti, Etruschi e Greci, venne conquistata da Roma nel 340 a.C. e fu durante questo periodo che la città ebbe il suo massimo splendore. Nel 62 d.C. Stabiae venne devastata da un violento terremoto, mentre il 25 agosto del 79 d.C. un’inaspettata e violenta eruzione del Vesuvio, fece scomparire la città sotto una fitta coltre di cenere, lapilli e pomici, insieme a Pompei ed Ercolano. Gli scampati all’eruzione costituirono un villaggio lungo la costa che entrò a far parte del Ducato di Sorrento. Proprio i Sorrentini costruirono un castello sulla collina nei pressi di Pozzano per difendere il Ducato dalle incursioni barbariche.

CASTELLAMARE DI STABIA 3Nel 1086, per la prima volta, in un documento, si ritrova il nome del villaggio, ossia Castrum ad Mare, molto probabilmente derivante dal fatto che il castello si trovasse nei pressi a picco sul mare. Durante il Medioevo Castellammare di Stabia venne conquistata dagli Angioini e fu poi la volta degli Svevi, e degli Aragonesi, Dopo l’occupazione di Arrigo di Lorena e in seguito di Carlo d’Asburgo, la città passò, nel 1731, sotto il controllo di Carlo di Borbone. Fu questo il periodo di grandi cambiamenti che portò Castellammare di Stabia ad essere una delle città più floride del Regno delle Due Sicilie.

CASTELLAMARE DI STABIA CASTELLOCosa visitare? A Castellammare di Stabia si trovano molti edifici religiosi tra cui la cattedrale dedicata a Maria Santissima Assunta e a San Catello, eretta, nella forma attuale, nel corso del XVI secolo su progetto dell’architetto De Sanctis, che custodisce preziose tele di Ribera, Bonito e Diana; quattro santuari, tra cui quello di Santa Maria di Pozzano, situato sull’omonima collina e risalente al XVI secolo, dove si trova la tavola raffigurante la Madonna di Pozzano, ritrovata in un pozzo per un evento miracoloso e dove si fermò a pregare San Francesco di Paola.

CASTELLAMARE DI STABIA 2Nel centro cittadino meritano di essere viste anche alcune architetture civili di rilievo, come palazzo Farnese, un tempo carcere, pretorio e case del governo, sede del municipio dal 1820, palazzo del Fascio, palazzo Alvino e la Reggia di Quisisana, che domina la città. Castellamare di Stabia è definita anche “metropoli delle acque” per via del legame indissoluble delle terme con la città, essendo essa fonte di 28 sorgenti di acque minerali cloruro-sodiche, sulfuree e ferruginose, in grado di curare patologie respiratorie e bronchiali. Monumenti eleganti, strade vivaci, profumo di mare, ristorantini accattivanti e stabilimenti balneari super accoglienti, rassegne culturali e feste all’insegna della tradizione… questo e molto altro è Castellamare di Stabia. Da non perdere il falò dell’Immacolata il 7 dicembre e l’usanza dei Fratielli e Surelle.

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