Al via la vendemmia in Italia che, prevede Coldiretti, nel 2016 avrà una produzione in aumento di almeno il 5% rispetto ai 47,5 milioni di ettolitri dello scorso anno. Secondo l’associazione, quest’anno ci sarà un andamento fortemente differenziato tra le diverse regioni, che varia dalla previsione di crescita del 15% in Puglia al calo del 10% in Lombardia, per effetto del bizzarro andamento climatico. Dal punto di vista quantitativo, aggiunge Coldiretti, è probabile che l’Italia conquisterà anche quest’anno il primato produttivo rispetto alla Francia dove le prime stime per il 2016 danno una produzione in leggero calo sul 2015, a causa delle gelate tardive e della forte pressione delle malattie fungine. La vendemmia del 2016, ricorda Coldiretti, è iniziata quest’anno con un ritardo di quasi una settimana rispetto allo scorso anno, quando era stata condizionata dal grande caldo e siccità con la raccolta più precoce dell’ultimo decennio. Molto dipenderà dai mesi di agosto e settembre ma le escursioni termiche degli ultimi giorni con gli abbassamenti di temperature specie quelle minime fanno ben sperare per una annata di buona qualità, dopo un inverno particolarmente mite e un germogliamento anticipato.