Corsa contro il tempo ai Caraibi e alle Florida Keys per il ripopolamento dei coralli, per proteggerli dai cambiamenti climatici e da altri fattori di “stress” come lo sviluppo costiero non pianificato e lo sfruttamento intensivo della pesca. L’istituto Mote Marine Laboratory e l’organizzazione Nature Conservancy hanno stipulato un accordo per ripristinare un milione di coralli nei prossimi 15 anni e per creare di una banca dati genetica che assicuri la biodiversità.
Nel dettaglio, da qui al 2017 saranno “allevati” 50 mila frammenti di diverse specie di coralli: verranno selezionati quelli che meglio risponderanno all’aumento della temperatura delle acque, all’acidificazione degli oceani e alle malattie. Poi entro il 2020 creata la banca dati genetica dei coralli più a rischio. Entro il 2025 avverrà un ripristino di coralli: un milione di frammenti ripopolerà l’area delle Isole Vergini e delle Florida Keys e altri 500 mila saranno destinati ad almeno altre tre nazioni caraibiche.