La Cina vorrebbe costruire nei prossimi due anni 20 nuove centrali solari termodinamiche (una tecnologia alternativa al fotovoltaico) che verrebbero realizzate in Gansu, Hebei, Xinjiang, Mongolia Interna e Qinghai. Si consideri che il solare termodinamico non produce energia elettrica direttamente dai pannelli, come il fotovoltaico, in quanto utilizza la luce del sole per scaldare un fluido speciale a temperature elevatissime: questo trasforma poi l’acqua in vapore, che alimenta le turbine che fanno girare gli alternatori, producendo così elettricità. Il fluido mantiene la temperatura a lungo, e può far funzionare l’impianto anche dopo il tramonto.
In Italia, e in particolare a Messina, è stata inaugurata una centrale solare termodinamica con una tecnologia innovativa, sviluppata da un’azienda di Salerno, la Magaldi.