Per la prima volta, in tanti anni di monitoraggio, fa la comparsa sulla costa tirrenica cosentina, caratterizzata sinora dall’assenza di microalghe potenzialmente tossiche, l’alga denominata Ostreopsis ovata. Una novità scientifica per il territorio che non desta alcuna pericolosità. L’alga, identificata dal laboratorio bionaturalistico del Dipartimento Provinciale di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), è infatti stata individuata nel comune di San Lucido, nel tratto di mare denominato “Lo scoglio” (coordinate: 39° 18 16,4 N 16° 0242,4 E), e non desta alcun allarme, essendo presente in bassa quantità ( 305 cell/ g-1 fw).
“I risultati del monitoraggio – conferma il dirigente del laboratorio bionaturalistico dell’Arpacal di Cosenza, dr.ssa Giuseppina Fiumanò – saranno raccolti nel rapporto finale “Monitoraggio e sorveglianza delle alghe potenzialmente tossiche della Regione Calabria”, annualmente pubblicato dalla nostra Agenzia e reso consultabile sul sito www.arpacal.it”.
Per avere un quadro sulla situazione regionale, vi consigliamo di consultare il Report 2015 a cura dell’Arpacal