Tutto il mondo ieri sera alle 19 italiane ha assistito alla presentazione dei nuovi top gamma di casa Apple, iPhone 7, iPhone 7 plus con doppia fotocamera e display più grande, e infine Apple Watch Series 2. Secondo Marta Valsecchi, direttore dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano, l’iPhone 7 non è un dispositivo rivoluzionario, non introduce particolari novità all’interno del panorama smartphone. Come tutti sappiamo il mercato degli smartphone è ormai saturo, infatti la vera sfida si allarga: non basterà più lavorare per sfornare hardware di prima qualità, ma sarà una questione di servizi. L’esperta continua affermando che Apple può stare tranquilla, nessuno toccherà la sua quota di mercato, ma la sfida non banale in questo momento storico è lavorare non solo sull’hardware ma sull’ecosistema di servizi offerti all’acquirente: dalla musica allo streaming video, dagli accessori alla smart home.
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Senza ombra di dubbio Apple ha già iniziato da anni a lavorare su tutto questo, creando un ecosistema tra i più solidi e tra i meno ‘open’ sul mercato. La scelta di eliminare il jack cuffie dal nuovo dispositivo potrebbe diventare un trend, non sarebbe la prima volta che Apple prende una decisione che poi tutti gli altri tendono ad emulare. In ogni caso attualmente Apple sta perdendo il 2.15% a Wall Street, e le sue azioni valgono intorno ai 105 dollari.