Nuovo mese, nuovi eventi astronomici: ecco una panoramica ci ciò che ci attende nel cielo di settembre.
Iniziando dalla nostra stella, il Sole si trova nella costellazione del Leone fino al 16, quando passerà in quella della Vergine. La durata del giorno diminuisce di 1 ora e 20 minuti circa dall’inizio del mese.
Il 22 settembre, precisamente alle 14:21 UTC, sarà l’Equinozio d’Autunno, che, come noto, segna la fine dell’estate e introduce l’autunno: l’equinozio è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui la nostra stella maggiore si trova allo zenit dell’equatore. Nel nostro emisfero boreale, vedremo il Sole scendere sull’orizzonte mentre nell’emisfero australe sale sull’orizzonte. Progressivamente nel nostro emisfero il Sole raggiungerà la sua massima ‘discesa’ sull’orizzonte il 21 dicembre, quando cambieremo nuovamente stagione e arriverà l’inverno. Questo passaggio segnerà anche il giorno più corto dell’anno con il solstizio d’inverno.
La Luna raggiunge l’apogeo, il punto più distante dalla Terra lungo la sua orbita, il 6 (405057 km), e il perigeo il 18 (361893 km). Il novilunio sarà l’1, Primo Quarto il 9, plenilunio il 16, Ultimo Quarto il 23.
Per quel che riguarda i pianeti, Mercurio sarà inosservabile durante la prima metà del mese, poi ricomparirà prima dell’alba. Venere è basso, sull’orizzonte ovest, poco dopo il tramonto. Marte tramonta a sudovest poco dopo il tramonto. Giove è inosservabile, in quanto in congiunzione con il Sole. Saturno è osservabile con le stesse condizioni di Marte. Urano è osservabile, per mezzo di un telescopio, a est, durante le prime ore di oscurità e successivamente a sud. Nettuno è osservabile, grazie a un telescopio, per tutta la notte, nel suo tragitto da est, sud e poi sudovest.
Il cielo di settembre non mostra molte variazioni in riferimento alle costellazioni rispetto a quello del mese precedente: i corpi celesti visibili ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono ora spostati verso ovest. A nordovest troviamo l’Orsa Maggiore, seguita dalla costellazione del Dragone. Dirigendosi verso est è facilmente individuabile Cassiopea, con la sua caratteristica forma a “W,” poco distante rispetto ad Andromeda e Perseo. A Sud sono visibili Capricorno, Acquario e Pesci. E’ poi osservabile sull’orizzonte ovest lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall’Ofiuco e da Ercole. Ancora presente e ben visibile il Triangolo Estivo (Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno).
Congiunzioni: Luna-Giove-Venere il 2; Luna-Venere il 3; Luna-Saturno l’8; Luna-Marte-Saturno il 9.
Le notti cominciano ad allungarsi e ciò si ripercuote positivamente sull’osservazione delle stelle cadenti. In media in un’ora è possibile ammirare 10-20 meteore, principalmente al mattino. Si consiglia quindi di puntare lo sguardo (e gli strumenti) nella porzione di cielo compresa tra le costellazioni dell’Auriga, Perseo, Ariete e Pesci.