Mentre in Italia continua la polemica politica sulla legalizzazione della cannabis, c’è un mercato che non segue altre regole che non siano quelle della domanda e dell’offerta: internet. Sul web decine di siti danno consigli sulle varietà da utilizzare, dove acquistarla in sicurezza oppure, semplicemente, come ordinare i semi da ricevere a casa. ‘Webehigh.org‘ è un vero e proprio ‘portale’ con indicazioni e recensioni. Specificando una città è possibile scoprire la legislazione del Paese e i posti migliori dove trovare marijuana. “In Italia è illegale ma ne viene tollerato l’uso personale”, viene precisato. Informazioni molto precise, che in alcuni casi arrivano a indicare i quartieri da visitare per acquistare lo stupefacente. Ci sono poi numerosi siti che mettono in vendita i semi da acquistare per uso personale e fini terapeutici. Tra questi ‘Royalqueenseeds.it‘ con “una grande selezione di semi femminizzati, autofiorenti e anche le cosiddette Cbd, varietà per uso medico“. Queste ultime, nella sezione dedicata del sito, sono indicate come adatte “a curare dolori generici, tensioni muscolari, cattiva circolazione, spasmi, disturbi sessuali o ormonali ma anche la nausea causata dalla chemioterapia“. Nel rispetto della privacy dei suoi clienti, la società dei Paesi Bassi offre una spedizione gratuita e tracciata all’interno dell’Ue con un pacchetto anonimo oppure all’interno dell’astuccio di un dvd senza alcun materiale promozionale. Se poi ci fosse bisogno di informazioni più dettagliate, esiste anche la versione ad hoc della celebre enciclopedia online ‘Wikipedia’. ‘Wikinnabis.com‘ è un’applicazione che permette di essere informati sulle tipologie dei semi oppure sulle quantità di fertilizzanti da usare, ma anche su ricette e ultime notizie. All’interno di questo universo ispirato al web tradizionale non potevano mancare i social network. Ad esempio ‘Massroots.com‘ è un’altra app che connette tutti gli utenti amanti della cannabis. Non richiede un indirizzo e-mail o informazioni private per registrarsi, consentendo a tutti di mantenere un certo grado di anonimato. Esiste anche una piattaforma interamente italiana che “offre servizi di supporto all’uso terapeutico della cannabis“. ‘Letsweed.com‘ è pensata “non solo per i pazienti, ma anche per medici, farmacie e tutti coloro che sono interessati”, con l’obiettivo “di colmare il gap digitale dell’Italia“.