Clima: Royal, verso l’ok dell’Ue alla ratifica di Parigi

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C’è un consenso forte di tutti i Paesi europei sugli obiettivi dell’accordo sul Clima di Parigi e sull’urgenza di agire rapidamente contro i gas a effetto serra, oggi chiariremo alcuni aspetti delle procedure di ratifica“. Segolene Royal, ministro francese dell’ambiente e presidente di turno della COP sul Clima, e’ ottimista sul via libera dei ministri dell’ambiente Ue, riuniti in Consiglio straordinario oggi a Bruxelles, all’accordo di Parigi. Per l’Italia partecipa Gian Luca Galletti. La prossima COP22 di Marrakesh, dove dal 7 novembre prossimo si inizierà a discutere di come concretizzare gli impegni di Parigi, inclusi quelli finanziari, si avvicina e per parteciparvi da protagonista l’Ue deve depositare “gli strumenti” della ratifica alle Nazioni Unite entro il 7 ottobre.

Perciò oggi i ministri sono chiamati, per la prima volta, ad approvare all’unanimità un accordo “misto” (di competenza nazionale e comunitaria) senza prima aver completato le procedure di ratifica a livello nazionale. Questo permetterà al Parlamento di completare l’iter di approvazione la prossima settimana a Strasburgo e, dopo un nuovo passaggio formale in Consiglio, la ratifica sara’ depositata a New York. “Certamente ci sono Paesi che hanno bisogno di chiarimenti, ma non sulla questione di fondo – ha commentato Royal – e il fatto che i governi chiedano garanzie sulle procedure indica la serieta’ con cui tutti stanno gestendo gli impegni presi a Parigi“. Ad oggi i paesi Ue che hanno completato le procedure di ratifica nazionali sono Francia, Ungheria, Austria e Slovacchia.

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