Scongelare il cibo passandolo dal freezer al frigorifero è sbagliato. A dirlo è la scienza che stante l’ultimo studio condotto dal professor Bjørg Egelandsdal della Norwegian university of life sciences di Oslo, pare che scongelare i cibi in maniera lenta significa fare i conti più con svantaggi che con vantaggi: “Quando il cibo è congelato per un un lungo periodo, dà modo ai cristalli di ghiaccio di crescere. Cristalli di ghiaccio di grandi dimensioni danneggiano le cellule, riducendo la capacità del cibo di tenere i liquidi dopo lo scongelamento, liquidi che fuoriescono e si seccano”. In poche parole il gusto e il sapore cambiano radicalmente.
Susanne Ekstedt dell’Università di Uppsala, ha invece evidenziato che “l’idea che scongelare il cibo in frigorifero sia più igienico non ha alcuna prova scientifica”. Per la ricercatrice “il modo migliore per scongelare i cibi è utilizzare l’acqua”. Bisognerebbe infatti passare i cibi ancora confezionati o conservati nel sacchetto, sotto l’acqua corrente fredda,attenzione, non calda, in quanto si rischerebbe di scongelare solo alcune parti dell’alimento, mai invece nell’acqua stagnante, habitat ideale per la proliferazione dei batteri.
Il metodo dell’acqua corrente “consente infatti di scongelarli mantenendo intatto il loro sapore a differenza del forno a microonde che, invece, con il calore tende a danneggiarli. Prima di ricorrere a tale stratagemma però è necessario assicurarsi che il cibo sia ben sigillato all’interno della confezione per evitare che l’acqua entri e rovini il prodotto”.
Bisogna inoltre stare attenti anche alla temperatura ambiente: il cibo perde di sapore e si rischia di infettarlo ulteriormente; per lo stesso motivo è assolutamente vietato ricongelare un prodotto già scongelato.
Alimenti come piselli, spinaci, zuppe, fette di carne fini o pesce molto sottili possono evitare di subire il processo di scongelamento, qui si potrà passare direttamente alla cottura!