Eclissi di Luna 2016: sta per iniziare il grande spettacolo, tutte le info utili per non perdere l’evento astronomico dell’anno

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L’evento odierno rappresenta l’unica occasione del 2016 per osservare dal’Italia un’eclissi lunare penombrale, che si verifica quando il satellite naturale transita attraverso la penombra della Terra, senza essere oscurato dal cono d’ombra. La Luna entrerà nella penombra per più di 9/10 (cosa che renderà l’evento visibile ad occhio nudo).

L’evento astronomico avrà luogo dalle 18.53 italiane alle 22.56 (il picco è previsto alle 20.54), ma nel nostro Paese la Luna sorgerà intorno alle 19:16, per poi tramontare alle 06:11: l’unica località italiana da dove sarà possibile osservare lo spettacolo per intero sarà il sud della Puglia, ma in tutto il resto del Paese si potrà comunque ammirare dall’alba della luna fino alla fine dell’eclissi.

L’eclissi sarà ben visibile da parte dell’Europa, Africa orientale e meridionale, Arabia Saudita, Russia, India, Cina Indonesia e Australia occidentale. Per quel che riguarda il futuro, ci sarà un’altra eclissi lunare penombrale l’11 febbraio 2017, seguita da un’eclissi lunare parziale il 7 agosto 2017. Il prossimo grande evento, cioè la prossima eclissi lunare totale, avrà luogo il 31 gennaio 2018 e sarà visibile in Asia, Australia, nel Pacifico, e nell’area occidentale degli USA.

penumbral-lunar-eclipse-september-16-2016-full-chartDurante un’eclissi lunare totale, l’osservatore può vedere la Luna assumere una colorazione rossastra mentre passa nel cono d’ombra della Terra. Durante un’eclissi penombrale, la luce del Sole viene bloccata solo dall’ombra “esterna” del pianeta, la penombra. Chi punterà gli occhi al cielo verso la luna osserverà un leggero calo di luminosità nella zona superiore del satellite, l’area che si troverà più vicina alla vera e propria ombra terrestre.

Ecco cosa accadrà nel dettaglio:

Il plenilunio odierno è speciale: in cielo potremo ammirare la cosiddetta “Luna del raccolto” (“Harvest Moon”), cioè la Luna piena più vicina all’equinozio autunnale (22 settembre). “Secondo la tradizione dei nativi americani la Luna più vicina all’equinozio d’autunno è la Luna del raccolto perché nei giorni che precedono e che seguono questo plenilunio, il nostro satellite sorge circa 20-30 minuti prima. Il fenomeno rende le notti più luminose ed era stato notato fin da tempi antichi. Appena tramontato il Sole la Luna illumina il paesaggio permettendo, ad esempio, di continuare i lavori agricoli,” ha spiegato l’astrofilo Nicolò Conte dell’Associazione Stellaria, di Perinaldo, in provincia di Imperia. Per assistere di nuovo ad una combinazione Harvest Moon-eclissi dovremo aspettare il 2024.

Le condizioni meteo saranno purtroppo pessime su gran parte d’Italia: le nubi presenti su tutto il Centro/Nord limiteranno la visibilità del nostro satellite, e quindi anche dell’eclissi. Ma al Nord/Ovest qualcuno può sperare in qualche schiarita, che invece sarà più ampia al Sud dove si potrà ammirare il fenomeno senza problemi di tipo meteorologico.

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