Una grande voglia di sorprendere e stupire. La scienza è tra noi, la scienza siamo noi, la scienza è un marchio di fabbrica. Garanzia di eccellenza della ricerca che migliora la vita quotidiana di tutti, simbolo di qualità e prestigio per il nostro paese. Il programma della Notte Europea dei Ricercatori per il 2016, in calendario dal 24 al 30 settembre, grazie anche al contributo finanziario della Commissione Europea, è all’insegna della voglia di far divertire, far riflettere e conoscere.
Tutto è scienza, dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo; un fil rouge che passa dai misteri dell’universo alla conoscenza della grande madre terra, tocca argomenti complessi come la genetica, la biologia, la medicina. Talk e caffè scientifici, exibit e molto altro per parlare delle origini della vita, educare alla tutela dell’ambiente, al risparmio energetico, spiegare le malattie, la loro origine e la cura e raccontarlo senza formule o algoritmi, raccontarlo con leggerezza e divertimento.
L’edizione 2016 della Notte Europea dei Ricercatori è un’opportunità da non perdere per chi vuole conoscere e divertirsi allo stesso tempo. L’Istituto Nazionale di Astrofisica apre i suoi laboratori e incontra il pubblico in diverse città italiane. Quattro in particolare quelle che ci hanno segnalato le loro proposte: Bologna, Napoli, Palermo e Roma. I misteri dell’universo, la sensazionale rilevazione delle onde gravitazionali, lo studio delle comete, delle galassie e dei pianeti solari ed extrasolari: le ricercatrici, i ricercatori e tutto il personale dell’INAF faranno il possibile per coinvolgere e divertire il pubblico di ogni età.
La notte della ricerca è anche un’occasione speciale per comprendere il lavoro degli scienziati che operano su progetti internazionali di grande complessità, e che saranno disponibili a rispondere a domande e curiosità di grandi e piccini. Gli organizzatori non si sono risparmiati, e hanno programmato girandole di eventi e proposte allietate da musiche, curiosità, exibit didattici e quanto necessario per rendere suggestivi e divertenti gli incontri con il grande pubblico. Vediamone alcune, città per città.
A Roma, presso l’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone, le attività più coinvolgenti si terranno nel LightLab, exhibit dedicato allo studio della luce. Tra laser, lenti, prismi, fibre ottiche, camere infrarosse e spettroscopi si giocherà a comporre e scomporre la luce per carpire i segreti del fenomeno che la genera.
Sempre nella zona di Roma, e in particolare presso lo IAPS, sarà possibile vedere sorgere davanti ai propri occhi un grande e spettacolare Giove di 3 metri di diametro, seguito dalle sue 4 lune galileiane. Grazie alla mostra “E se Giove…” i visitatori verranno guidati alla scoperta del pianeta gassoso e delle prime scoperte della missione Juno.
A Bologna, il 30 settembre, presso l’Opificio Golinelli, sarà possibile immergersi nelle aree Luce, Gravità, Alieni e non solo… alle 21.30 va in scena “Onde gravitazionali e buchi neri: i nuovi messaggeri del cosmo”, una conversazione con due protagoniste della scoperta: Marta Burgay (INAF-OA Cagliari) e Viviana Fafone (Univ.Tor Vergata/INFN). È previsto il collegamento con la sala di controllo dell’interferometro VIRGO e intervalli musicali di Roberto Bartoli.
A Palermo, sempre venerdì il 30 settembre, presso la sala Lanza-Orto Botanico di Palermo, sono previsti talk di ricercatori e astronomi.
Anche a Napoli poi, dalle 17 alle 21, porte aperte all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte: previsti incontri con astronomi e ricercatori, visite al Museo degli Strumenti Astronomici e, tempo permettendo, osservazioni al telescopio. Il tutto previa prenotazione.
E questa non è che una minima parte di tutte le iniziative in calendario in Italia, in continuo aggiornamento.
Vi invitiamo dunque a consultare i calendari e le mappe interattive per la vostra città:
- Qui il programma completo di tutti gli eventi città per città
- Qui gli eventi organizzati dall’INAF a Roma e Catania