Aggrediti da superbatteri nelle prime 72 ore dalla nascita, migliaia di bambini muoiono in India a causa di una crescente resistenza agli antibiotici. L’allarme è stato lanciato da uno studio curato da Vinod Paul, responsabile di Pediatria nell’ospedale AIIMS di New Delhi, pubblicato nell’ultimo numero della rivista Lancet. Una ricerca, scrive oggi il quotidiano The Hindu, ha permesso di verificare che un gran numero di neonati, colpiti da setticemia e polmonite, sono morti nonostante l’immediata identificazione della malattia, perche’ nessuno dei farmaci utilizzati ha funzionato.
I decessi in caso di setticemia, precisa lo studio, sono stati il 26%. In un commento il dottor Paul sottolinea che “abbiamo sempre maggiori prove di una resistenza agli antibiotici in pazienti di tutte le eta’ in tutto il Paese” e questo “e’ il risultato di un uso eccessivo di antibiotici da parte della gente, in agricoltura e nel bestiame“. Ricerche triennali (2011-14) su 13.530 neonati con patologie hanno mostrato che oltre la meta’ (53%) erano colpiti da tre superbatteri che avevano la seguente resistenza agli antibiotici: Acinetobacter (82%), Klebsiella (54%) e E. Coli (38%).