Un fascio di luci nel luogo simbolo degli attacchi ha ricordato i tragici eventi che hanno sconvolto il pianeta 15 anni fa.
Quella mattina dell’11 settembre 2001 le Torri Gemelle, le più alte del World Trade Center di Manhattan e del Nord America, simbolo di New York, furono le prime ad essere colpite. Alle 08:46 un volo dell’American Airlines partito da Boston si schiantò contro la Torre Nord del WTC. Alle 09:03 un secondo aereo della United Airlines, partito sempre da Boston, colpì la Torre Sud. Manhattan viene isolata e le operazioni di Wall Street interrotte. Passano quaranta minuti e alle 09:43 un volo dell’America Airlines decollato da Washington colpisce il Pentagono. La Casa Bianca viene evacuata. Alle 09:59 crolla la Torre sud del World Trade Center. Alle 10:03 precipita in un campo in Pennsylvania un altro volo della United Airlines partito da Newark. Alle 10:28 collassa anche la Torre nord del WTC. Alla fine il bilancio degli attacchi suicidi è di 2.996 vittime, 24 dispersi e circa 6.400 feriti.
Barack Obama ricorda quel giorno che è rimasto nella storia. “Non dobbiamo avere paura” ha detto il presidente degli Stati Uniti nel video, postato su Twitter, della cerimonia che si è svolta al Pentagono. “Non dobbiamo cambiare quello che siamo, né come viviamo. Dobbiamo difendere non solo il nostro Paese, ma anche i nostri ideali“, ha concluso.
