Già dal 2007 si sentiva parlare di un virus chiamato Zeus che, infiltrandosi nei nostri PC tramite “solite” truffe via mail e con allegati come PDF, Zip, Exe, facevano partire un software che derubava gli ignari utenti dei loro dati personali, per poi inviarli ad un server di comando e controllo. Anche in questo caso, la situazione è simile: tale server comunica poi con le impostazioni di configurazione contenuti in un file contenente comandi aggiuntivi e domini server di controllo e una lista di siti web che possono essere bersaglio di infezione da parte di questa nuova minaccia, chiamata Panda Banker.
Panda Banker è un trojan che viene utilizzato per eseguire pagamenti o movimenti di tipo bancario: il suo attacco pare che si stia materializzando anche su conti bancari Italiani, quindi ci riguarda molto da vicino.
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Il consiglio che possiamo provare a darvi per evitare di essere attaccati da un virus del genere è di stare molto attenti a tutte le mail che ricevete, cercare di capire bene chi è il mittente e se può essere affidabile. Inoltre vi consigliamo di effettuare delle verifiche, periodicamente, sul vostro Internet Banking, in modo da sapere immediatamente se siete stati derubati di somme di denaro o di vostri dati personali.