Un team di ricercatori dell’Università australiana ha raggiunto, con ogni probabilità, il limite fisico per la costruzione dei transistor. Si tratta di un record per la miniatura di questo dispositivo, ma anche del tempo impiegato per elaborarlo. I transistor, componenti principali della microelettronica, sono dei piccoli dispositivi elettronici a semiconduttore, capaci di amplificare la potenza di un segnale elettrico. I ricercatori hanno presentato il transistor più piccolo del mondo, fatto solo con un atomo di fosforo e posizionato, con precisione estrema, sulla superficie di silicio del PC. Questo forse sarà l’ultimo passo da gigante verso la realizzazione di nuovi computer quantistici.
“Il nostro gruppo ha dimostrato che è davvero possibile posizionare un atomo di fosforo in un ambiente di silicio con una precisione senza precedenti“, ha commentato il dottor Martin Fuechsle, autore della ricerca. Lo stesso gruppo di scienziati, solo poche settimane prima, aveva annunciato la creazione di fili conduttori più piccoli al mondo, diecimila volte più sottili di un capello. Il team placa gli animi e ammette che ci vorranno ancora anni fino a quando questa tecnica potrà essere messa in pratica.