Ritornano gli Ig Nobel, i premi alle ricerche piu’ improbabili mai concepite: la cerimonia e’ prevista il 22 settembre presso il Sanders Theatre dell’universita’ americana di Harvard, a Cambridge. Durante la cerimonia, i vincitori avranno a disposizione 60 secondi per raccontare la loro ricerca mentre sabato 24 settembre avranno molto piu’ tempo per discutere i dettagli anche con il pubblico. I premi celebrano la ricerca che fa prima ridere e poi pensare e non hanno l’obiettivo di ridicolizzare la scienza ma al contrario vogliono avvicinarla alla gente. Organizzati dalla rivista americana dedicata all’umorismo scientifico, Annals of Improbable Research, i riconoscimenti vengono consegnati dai veri premi Nobel, alla presenza di oltre mille spettatori. Gli italiani non mancano quasi mai tra i vincitori.
Lo scorso anno per esempio uno dei nostri ricercatori, che lavora tra Stati Uniti e Singapore, e’ stato premiato perche’ ha scoperto che molti manager di successo hanno sviluppato da bambini una predilezione verso il rischio dopo essersi ritrovati nel bel mezzo di un terremoto, o qualche altra catastrofe, uscendone indenni. Dal 1991 sono stati premiati 10 ricercatori all’anno e chiunque puo’ candidare un ricercatore o un intero gruppo agli Ig Nobel. Prima di consegnare il premio, gli organizzatori contattano i vincitori qualche giorno prima in privato e danno loro la possibilita’ di rifiutare, ma finora quasi nessuno lo ha fatto. Generalmente i vincitori stanno al gioco e accettano il premio con divertimento.