L’iPhone funziona meglio se tenuto nella mano destra e accostato all’orecchio dello stesso lato. A suggerirlo un’indagine commissionata all’Università di Aalborg dal Nordic Council of Ministers, un organismo politico di cooperazione tra paesi del Nord Europa.
I segnali radio che permettono al telefono di funzionare sono infatti concentrati e trasmessi da un’antenna nascosta nel corpo dello smartphone che comunica costantemente con la più vicina cella telefonica.
Ogni antenna è posizionata dalla casa madre in un punto diverso e non viene sempre reso noto: proprio per questo la qualità di una telefonata è influenzata anche dalla posizione “assunta” dal proprio telefono.
Gert Frølund, autore dello studio, è arrivato alla conclusione che forte è il segnale (misurato in dBm, decibel-milliwatt) migliore è la capacità del cellulare di trasmettere e garantire una chiamata di buona qualità.
Come riportato dalla tabella i vari modelli di iPhone funzionano meglio nella mano destra: se le chiamate sono effettuate in un luogo in cui il segnale è molto potente, la differenza tra un lato e l’altro non è significativa, ma se la comunicazione avviene in località remote, certo, cambiare lato dell’orecchio e mano migliora nettamente la situazione.