Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha voluto portare un segnale di speranza ai bambini colpiti dal terremoto di Arquata del Tronto, tornati a scuola nelle tensostrutture allestite nel campo di Borgo di Arquata. La scritta “You’ll never walk alone” è stata stampata sulle felpe donate dal governatore ai circa 100 alunni, dai 3 ai 14 anni, delle scuole materna, elementare e media di Arquata. “Non camminerete soli, non vi lasceremo soli – ha promesso Ceriscioli -. E’ la prima cosa che ci hanno chiesto, e’ il primo impegno che abbiamo preso e che rinnoviamo oggi, ma varra’ sempre, in tutte le fasi di questa avventura che sara’ la ricostruzione“.
“Arquata risorgerà” ha detto con forza il sindaco Aleandro Petrucci, sottolineando l’importanza dei giovanissimi per la piccola comunita’ montana: “voi siete il nostro futuro“. Prima delle dichiarazioni ufficiali, una merenda a base di frutta offerta da Coldiretti e una breve cerimonia con l’alzabandiera degli Alpini, che in due giorni hanno montato le classi-tenda, l’inno di Mameli, il Silenzio fuori ordinanza in memoria delle vittima del terremoto e infine l’Inno alla Gioia eseguito al flauto dolce dagli alunni, sullo sfondo della Rocca di Arquata sfigurata dal Sisma. Il piccolo Alessio ha suonato la prima campanella, ornata di un fiocco rosso, del nuovo anno scolastico.
Le classi sono singole tende sotto la tensostruttura, attrezzate di tutto punto con banchi e lavagna. Per Ceriscioli, accompagnato dalla vice presidente Anna Casini e dall’assessore all’Istruzione Loretta Bravi, “ripartono con la scuola la speranza e i sogni per una rinascita della comunita’. Inizia un’avventura, in una scuola speciale. L’impegno e’ di ricostruire tutto con qualcosa in piu’“. Il governatore ha anche tenuta una lezione di matematica per proporre ai bambini un problema di logica. “Sapete cos’e’ un anagramma?” ha chiesto per poi lanciarsi in una dimostrazione della teoria dei grafi. Che gli adulti non sono riusciti a seguire, i bambini invece si’.
Dagli sfollati anche un ringraziamento ai vigili del fuoco, in prima fila nell’assistenza alle popolazioni, e agli Alpini, che hanno donato alle scuole un scultura metallica del loro animale-simbolo, l’aquila, “per volare sempre piu’ in alto“. E’ stata collocata dalla dirigente scolastica Patrizia Palanca vicino al plastico della Rocca di Arquata e del Tempietto ortogonale, recuperati dai vigili del fuoco tra le macerie della vecchia scuola. Infine grandi applausi per il sindaco, che ha ‘esonerato’ i ragazzi dal fare i compiti a casa, “finche’ saremo sotto le tende“.