Gli accertamenti della procura di Rieti potrebbero riguardare una decina di abitazioni private, secondo quanto apprende l’ANSA: tali edifici usufruirono di finanziamenti e l’inchiesta punterebbe ad accertare se furono realmente impiegati dai privati per compiere interventi di adeguamento o miglioramento sismico.
Una ventina gli edifici pubblici crollati o danneggiati dal terremoto il cui sequestro è stato convalidato dalla procura di Rieti, ad Amatrice ed Accumoli. Due gli edifici privati ai quali sono stati messi i sigilli: due villette appena fuori la zona rossa del centro di Amatrice. Nel loro crollo sono morte diverse persone.